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| Mi chiedo, però, come un portiere che ha dimostrato il suo valore in campionati passati nel Milan, ed anche in Champions, possa perdere le sue doti in tal modo. Io penso che, se non si è campioni, non si è in grado di fare nemmeno una partita come si deve! Adesso, piano piano, dopo un calvario psicologico in cui è passato, Dida ha ripreso a giocare, e sta ritornando sull'antica buona via. Anche chi lo allena ha detto che in allenamento fa grandi cose. Diamogli il tempo, adesso, pur giocando lui per necessità, e riconosciamogli almeno le difficoltà di riconquistare la fiducia della gente. Le sue indecisioni, per me, sono un problema di mente non serena, che solo il gioco potrà far ritornare tranquilla. Uno non può essere prima un campione e poi diventare un brocco!...
Ciò non toglie quanto voi avete prima affermato. Col Milan lui ormai ha chiuso, ma per me, è ancora almeno in grado di riscattarsi, e di potersene andare con dignità.
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