Christian ABBIATI

"Lotterò per un posto da titolare. Buona l'accoglienza dei tifosi"

Queste le dichiarazioni rilasciate da Christian Abbiati, oggi al Milan Megastore di di C.so Vittorio Emanuele - Galleria San Carlo:

“L’accoglienza che ci hanno riservato i tifosi rossoneri, qua oggi nel centro di Milan mi ha davvero sorpreso piacevolmente.
Ci hanno accolto circa 2000 persone, fa piacere essere qui oggi e avere l’occasione per trascorrere un po’ di tempo insieme a loro."


Il portiere rossonero ha poi toccato temi di stretta attualità calcistica:
“Penso che la rosa sia già abbastanza competitiva come abbiamo dimostrato l’anno scorso. L’entusiasmo e la voglia di fare ci sono, basterà partire col piede giusto.”

SULLA CONCORRENZA TRA I PALI CON AMELIA “Io penso solo ad allenarmi e basta.
Da quando sono al Milan ho sempre lottato per ottenere il mio posto e penso lo farò anche per i prossimi due anni."

SULL’AMICHEVOLE CONTRO IL VARESE: “Sicuramente non è mai bello perdere una partita, anche se si tratta di un’amichevole. Noi siamo arrivati alla gara con cinque giorni di carichi di lavoro pesanti nelle gambe, mentre il Varese era più avanti nelle preparazione e aveva già giocato qualche amichevole."

SUL SUO RINNOVO DI CONTRATTO: “Appena il Signor Galliani mi ha proposto il rinnovo fino al 2013, ho subito firmato. Non abbiamo avuto nessuna difficoltà a raggiungere l’accordo."

SUL CALCIO ITALIANO: “Il calcio è fatto di cicli. L'Italia nel 2006 è diventata campione del Mondo, poi in questo biennio tutto è diventato più difficile. Ora è il periodo della Spagna, ma è normale. L’Italia, comunque possiede giovani con grande talento."

SUL SORTEGGIO DEI CALENDARI: “Nel corso dell’intera stagione prima o poi si devono affrontare tutte le squadre, indifferente incontrare prima uno poi l'altra.”

SU RONALDINHO: “Penso stia bene, questa mattina si è allenato a parte, ma io non sono un medico.”

SULLA MOVIOLA IN CAMPO: “Sono d'accordo sulla decisione presa da Sky perché penso sia utile per togliere polemiche inutili. Sulla moviola in campo, invece, sono d’accordo, ma senza che venga usata in modo eccessivo, magari una o due volte per tempo.”