Gianluca ZAMBROTTA

Dopo il Presidente Berlusconi e Leonardo, per Ronaldinho arrivano le parole di fiducia da un suo compagno di squadra. Gianluca Zambrotta, in conferenza stampa, ha spronato il brasiliano: "Dinho è motivato, farà bene è potrà essere il nostro leader". Gianluca ha giocato con Ronaldinho, Kakà e Zidane e può permettersi di stilare una personale classifica. "Primo Zizou, il più grande in assoluto, poi Dinho e terzo Ricky". Si potrebbe pensare ad una risposta aziendalista, ma l'impressione è che fosse sincero.


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sarebbe una gran bella cosa riaverlo in Nazionale, ma poi sarebbe a rischio infortunio.. meglio preservarlo per noi..

Zambrotta: "Dobbiamo continuare con questo passo"


Queste le dichiarazioni rilasciate, oggi a Milanello, da Gianluca Zambrotta, in esclusiva ai microfoni di Milan Channel:

Gianluca, oggi avete ripreso il lavoro dopo il martedì di riposo concesso dal Mister.
“Sì, abbiamo fatto allenamento lunedì mattina subito dopo la partita di Catania, poi abbiamo ripreso oggi e svolto un ottimo allenamento sia tecnico che fisico, poi da domani penseremo alla partita di sabato contro la Sampdoria.”

Tornando alla partita di Catania, ormai è un dato di fatto che questa squadra dimostra di crederci fino all’ultimo.
“Abbiamo voglia di vincere, di continuare a rimanere almeno nei pressi della prima squadra in classifica. Siamo in un buon momento e dobbiamo cercare di portare avanti questa ottima condizione che ci contraddistingue in questo momento.
La vittoria domenica è arrivata negli ultimi due minuti della partita, siamo riusciti ad agganciare il secondo posto. Era questo quello che volevamo, e adesso la cosa importante sarà continuare con questo passo."

Huntelaar ha trovato i suoi primi gol con la maglia del Milan.
“Speriamo che questi due gol siano di buono auspicio per lui, che si sia sbloccato e che ci possa dare una mano in questa stagione che credo sia fondamentale e difficile per i tanti impegni che ci aspettano.”

Sabato arriverà a San Siro una Sampdoria un po’ ‘arrabbiata’ per gli ultimi risultati, ha perso il derby ed è stata eliminata dalla Coppa Italia.
“Credo di sì. Sappiamo che la Samp è un’ottima squadra, ha giocatori che possono fare la differenza in qualsiasi momento e credo che sarà una partita combattuta fino alla fine.”

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Zambrotta parla di rinnovo, Nazionale, Dinho e Gattuso

Il terzino rossonero Gianluca Zambrotta è intervenuto oggi durante la conferenza stampa a Milanello, commentando tutti gli argomenti posti dai giornalisti presenti in sala.

Sul contratto rinnovato: "Sono contento di aver firmato per un altro anno, ho sposato la linea della società in questo momento di crisi sia del calcio sia del mondo in generale. Sono contento di restare in una squadra di alto livello. Ho accettato perchè mi è stata data l'opportunità di giocare un altro anno ad alti livelli, restando in una grande famiglia come quella del Milan".

Sullo scarso appeal della squadra sui tifosi: "L'entusiasmo dei tifosi non era alto nemmeno l'anno scorso. Credo che comunque nelle difficoltà abbiamo fatto bene anche la passata stagione. Le prime partite non devono allarmare".

Sulla Nazionale: "Se vado a vedere l'ultimo mondiale, nonostante la brutta figura, io stavo bene, credo di aver dimostrato a 33 anni di poter far parte di un gruppo importante. Anche gli altri giocatori non più molto giovani che sono al Milan stanno bene fisicamente e hanno ancora tanto da dare".

Sulle motivazioni per la prossima stagione: "Le motivazioni si trovano anche negli allenamenti, le dobbiamo ritrovare un pò di più. La voglia di lottare e non mollare mai c'è sempre stata. Non è mai andata via questo tipo di mentalità. La rosa ha giocatori di esperienza e qualità a livello internazionale."

Su Allegri: "E' da poco che sono in ritiro quindi non ho avuto modo di conoscerlo bene. Penso che avrò modo di conoscerlo sul campo. Lo reputo capace, giovane e con tanta voglia di fare, può far bene sia a noi che al Milan in generale."

Sulla posizione in campo di Ronaldinho e la sua condizione psico/fisica: "Anche quando eravamo insieme a Barcellona ha sempre giocato largo a sinistra, ha sempre fatto bene. Ma ha anche le qualità da trequartista, dipenderà molto da cosa vorrà fare il mister. Credo possa fare anche quel ruolo. Si sta allenando benissimo, lo vedo contento, voglioso di ricominciare alla grande. Non conosco i suoi fatti personali. L'importante è che si alleni bene come sta facendo e ci faccia vincere delle partite."

Sulle rivali: "L'Inter è la squadra da battere, è la più forte in giro al momento, poi ci siamo noi insieme a Juve e Roma che lottano per stare dietro a loro. Ma questo è sulla carta, magari non sarà così sul campo."

Sul futuro dell'Italia: "Non credo servano cambiamenti radicali. Servono novità e innesti di giovani ma non c'è bisogno di fare un taglio netto come quello effettuato dalla Francia, ci sono ancora giocatori giovani nell'età migliore della carriera. Io alla nazionale non dico mai di no, sono attaccato a questi colori. Se arrivasse la chiamata accetterei. Credo che Luca Antonini possa guadagnarsi la convocazione, l'anno scorso ha fatto un'ottima stagione, se lo merita. Le prime due partite del Mondiale erano state buone gare, soprattutto la prima. Potevamo evitare i gol subiti, la partita sbagliata è stata soprattutto la terza, quella decisiva. Si è sentita la tensione, soprattutto chi non era abituato l'ha patita di più. Non siamo riusciti a risollevare la partita, non è facile dare spiegazioni."

Gli obiettivi della prossima stagione: "Voglio vincere ancora fin quando non smetto. Credo siano gli obiettivi principali per chi inizia la stagione. Anche per il Milan è lo stesso. Io nell'ultimo periodo stavo bene, sono stato fuori anche per motivi tecnici che ho rispettato ma non condiviso. Quest'anno mi metto a disposizione con la voglia di dare il 100%. Non mi aspetto niente, tutto dipende dalla mia condizione. Chiunque ha voglia di giocare, ma se ci sarà un altro giocatore al mio posto cercherò di aiutare con la mia esperienza."

Su eventuali nuovi innesti: "Non è il mio compito fare il DS, c'è già chi lo fa. Io credo che siamo competitivi per lottare sui tre fronti, quindi non necessitiamo di innesti in particolare"

Su Gattuso: "Lo conosco da anni, credo che Rino abbia sempre la stessa voglia, anche se gli anni passano per tutti. Credo abbia voglia di fare bene al Milan".

Infine ha commentato l'eventualità di essere spostato a centrocampo, in cui c'è carenza di giocatori: "Non ho ancora parlato con Allegri e non ho idea di cosa voglia fare. Sono nato quasi attaccante a Bari, ma non so se sono ancora in grado di fare quel ruolo. Sono rimasto terzino e spero di concludere la mia carriera da terzino, sarebbe più dispendioso giocare avanti".

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Zambrotta: "Adesso sto bene, i nuovi acquisti hanno portato entusiasmo a tutto l'ambiente"



Gianluca Zambrotta, dopo aver lavorato a parte nelle ultime settimane per un fastidio fisico, sembra pronto a rientrare come lui stesso conferma ai microfoni di "Milan Channel": "Avevo avuto dei problemi al ginocchio, adesso sto facendo tutto con la squadra, spero di essere a disposizione per Cesena". Il terzino rossonero parla anche dell'ottimo esordio in campionato e ovviamente del finale inaspettato di mercato: "Abbiamo fatto una bella gara con il Lecce, i nuovi arrivi hanno portato entusiasmo a noi e a tutto l'ambiente, questo è importante. Nessuno si aspettava un mercato così, siamo rimasti col fiato sospeso fino all'ultimo, per fortuna sono arrivati due campioni come Ibra e Binho, ma anche gli altri giocatori sono validi. Zlatan lo conosco abbastanza bene, credo che ci farà fare il salto di qualità, è un peso in attacco non indifferente, è importante a livello tattico, fisico e tecnico, è arrivato un giocatore fortissimo, in più c'è anche Robinho, non potevamo chiedere di più".

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