Gennaro Ivan GATTUSO

Si vabbè che stia zitto e basta perchè il campionato non è ancora iniziato..e le squadre non si valutano sulla carta!

Standing Ovation per Gattuso

Calorosissima standing ovation per Gennaro Gattuso al momento della sua uscita dal campo. Tutto lo stadio di San Siro si è alzato in piedi ed ha dedicato al mediano rossonero un lunghissimo e sentitissimo applauso accompagnato dal coro personalizzato del giocatore, intonato dalla Curva Sud.

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Il ritorno del gladiatore



Ieri è stata la sua gara. Rino Gattuso era dappertutto. Sia in fase difensiva che in fase offensiva. Un fatto è certo: Gattuso è tornato a trascinare i compagni, ad incitarli a cantare e portare la croce. Contro il Genoa una gara semplicemente perfetta, da vero capitano. Ha corso senza mai mollare un attimo i suoi avversari. Ha incitato i compagni sia sul gol di Ibra, sia al momento della sostituzione con tanto di ovazione da parte di tutto San Siro. Allegri era stato buon profeta dichiarando già dopo la gara contro la Lazio l'ottimo stato di salute di Rino. E ieri gli ha dato nuovamente spazio e fiducia rinunciando inizialmente a Seedorf, altro giocatore per il quale il tecnico livornese ha sempre speso parole d'elogio. Il ritorno di Gattuso è un'ottima notizia vista l'assenza di Ambrosini e il bisogno di tanta corsa a centrocampo.

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Gattuso, furia in campo e fuori

"Con Leonardo non c'è mai stato feeling, è brutto ammetterlo ma l'anno scorso non avevo molta voglia. Ora sto bene e Allegri mi ha convinto a restare". Il mediano rossonero, autore a Parma di una prestazione autorevole, si è lasciato andare ad uno sfogo nel postpartita del Tardini, ammettendo il rapporto complicato con il suo ex allenatore Leonardo. Non è un segreto che il brasiliano non vedesse particolarmente Gattuso nei suoi schemi, soprattutto dopo il passaggio al 4-2-fantasia, che prevedeva due singoli mediani in mezzo al campo, con la necessità di inserire obbligatoriamente Pirlo e, considerando il modulo altamente sbilanciato, anche Massimo Ambrosini. Rino che, come ha dichiarato ha bisogno dell'esistenza dei rapporti umani, non ha gradito la gestione Leonardo e, ovviamente, le sue varie esclusioni: con Allegri la storia sembra essere iniziata diversamente, dal trasferimento all'Olympiacos bloccato proprio dal tecnico toscano, alle tante partite da titolare per Gattuso. Il numero 8, almeno per il momento, sembra essersi ritrovato: al ritorno di Ambrosini, tuttavia, bisognerà appurare che il centrocampista calabrese, che con ogni probabilità non potrà giocherà sempre, non ricada nella situazione plumbea dell'anno passato.

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