Oddo: "Ho ancora due anni col Milan e voglio sfruttarli"
Massimo Oddo, senza giri di parole, è attualmente uno dei calciatori più impopolari tra i tifosi del Milan. Di fischi a San Siro, infatti, ne ha sentiti abbastanza. Ma il terzino ex Lazio, prima di tutto, è un professionista serio, che, nonostante le polemiche, mette sempre il lavoro davanti a tutto. Intervistato da Radio Sei, durante la trasmissione Lazio di Sera, il numero diciassette rossonero ha parlato della prossima sfida che attende il Milan (proprio contro la sua vecchia squadra) e, soprattutto, di un futuro ancora tutto da decifrare: "La gara di mercoledì è certamente da prendere con le molle - ha detto -. Dopo tre giornate ci aspettavamo di avere 9 punti ma ne abbiamo molti di meno. La Lazio è forte - ha aggiunto -, sicuramente non ha nulla da invidiare a Cesena e Catania, con cui abbiamo perso e pareggiato. Il Milan dovrà fare attenzione ai biancocelesti. Stiamo avendo delle difficoltà iniziali - ha proseguito Oddo riferendosi ai risultati deludenti ottenuti in questo avvio di campionato - ma credo siano normalissime. L'allenatore ha un'idea di gioco completamente diversa da Leonardo, ci sono giocatori nuovi, c'è bisogno di tempo sia dall'una che dall'altra parte. Sono problematiche iniziali normali, ma credo che i valori tecnici col tempo usciranno fuori". Per lui, comunque, almeno per il momento, tante esclusioni e nessun minuto giocato, anche per colpa, naturalmente, di un infortunio che non gli ha permesso di mettersi in luce: "Ho fatto tutta la preparazione ma poi ho avuto un problema fisico e sono rientrato solamente oggi. Ora sto meglio, il primo a smaniare sono io - confessa -, dovrò guadagnarmi il posto, ma nel momento in cui starò bene cercherò di ritagliarmi gli spazi". Un commento su Boateng, il ghanese che sta impressionando positivamente il pubblico del Meazza: "E' un giocatore eclettico - sottolinea -, di quantità ma anche di buona qualità, si sa adattare a centrocampo ma anche un po' più avanti. In questo Milan può occupare diverse posizioni, è un ottimo giocatore e lo sta dimostrando sul campo". Una considerazione, infine, sul futuro, probabilmente lontano da Milano, anche se, il contratto che lo lega al club di via Turati, scadrà tra due anni: "Ho ancora due anni di contratto col Milan e cercherò di sfruttarli appieno. Vivo la realtà vediamo cosa succede, ho tante ambizioni ma il cammino della nostra vita ci indicherà la strada giusta. Un ritorno a Roma? Non credo sia molto conveniente per la Lazio, 34 anni sono tanti", conclude.
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