In esclusiva ai microfoni di Milan Channel, il centrocampista rossonero Clarence Seedorf ha rilasciato alcune dichiarazioni, soffermandosi su Leonardo, sul suo metodo di lavoro e sul nuovo Milan.
Clarence, si sta concludendo la prima settimana di lavoro.
“Questa settimana è andata bene, abbiamo fatto un buon lavoro, ci vorrà certamente un po’ di tempo per sistemare le novità introdotte, ma credo che ci stiamo allenando bene e l’impegno e l’entusiasmo giusti ci sono e queste sono cose importanti perché si fa anche tanta fatica.”
Leonardo?
“Gli dobbiamo ovviamente dare il tempo necessario per inserirsi al meglio in questa nuovo ruolo di allenatore, ma credo che ci sia assoluta disponibilità da parte della squadra e di tutti quanti per fare in modo che possa svolgere al meglio il suo compito e credo che come sempre Milanello è molto unito e cercheremo di dare tutti il massimo per aiutarci e per agevolare il Mister.”
Ci sono tanti giovani, ti piace questa politica del Milan di puntare su di loro?
“Sì, è importante inserire i giovani. Stiamo parlando di tanti ragazzi che sono arrivati tutti insieme, non è facile, però sono ragazzi bravi con molta volontà e portano anche loro il giusto entusiasmo.”
Domani ci sarà la prima uscita stagionale contro il Varese.
“La partita servirà per mettere in pratica le cose che nel corso della settimana vengono impostate come idee. Fa sempre parte della preparazione e quindi il giudizio tecnico non sarà certamente la cosa più importante, ma lo sarà concentrarsi per trasformare le informazioni acquisite questa settimana. Certamente la stanchezza si farà sentire, ma questo è proprio un periodo di lavoro impostato così.”
Cosa ne pensi di questo nuovo Milan?
“Siamo partiti da soli cinque giorni. Dobbiamo lavorare con calma perché ci sono tante novità, nuove idee, quindi ci vorrà il tempo necessario per avere chiarezza. Inoltre la rosa non è ancora al completo, per cui dobbiamo aspettare.”
I nuovi metodi di allenamento come ti sembrano?
“Per me è un ritorno agli allenamenti che svolgevo quando ero all’Ajax, anche in Spagna. Introdurre il lavoro con la palla è un cambiamento che anche grazie alla tecnologia possiamo svolgere con molta più precisione riuscendo ad abbinare anche un lavoro a secco. Siamo molto contenti e c’è un buono spirito di lavoro.”
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