Seedorf consiglia Dinho: "Bravo, ma gestisciti meglio"Esperto, intelligente e sempre pronto a fornire il giusto consiglio a chi ne ha bisogno, Clarence Seedorf è l'uomo spogliatoio a 360 gradi. Secondo indiscrezioni, pare ci sia lui dietro il pronto inserimento nel gruppo del neo acquisto rossonero Adiyiah, lui che da fratello maggiore non si sottrae a spronare o bacchettare i più giovani compagni di squadra. La Gazzetta dello Sport, riporta l'invito del centrocampista olandese rivolto al compagno Ronaldinho. em>"Bravo Dinho, ma può fare di più. Sta giocando bene, ma deve trovare continuità e imparare a gestirsi meglio anche fuori dal campo". Queste le parle del n.10 rossonero, spese nei confronti dell'estroso nazionale carioca. Un messaggio che sa di stima e di grande valore umano, lanciato in un momento della stagione particolare che può davvero segnare la svolta. Il campionato è ancora in bilico e la Champions tutta da giocare, Seedorf e Ronaldinho dovranno essere decisivi per le sorti del Milan.
"Milan unica novità tattica d'Europa, dopo Chievo..."Tutti lo davano in partenza, magari sulle orme del suo amato mister Carlo Ancelotti, ma Clarence Seedorf ha smentito tutti restando al Milan. Il n.10 rossonero non si è limitato a continuare la sua avventura fianco a fianco col Diavolo, ma si è fatto carico di molte responsabilità acquisendo un ruolo da leader all'interno dello spogliatoio. Le risorse umane e tecniche hanno poi fatto il resto, portandolo a trovare un ruolo da titolare inamovibile nel "LeoMilan". Dalle pagine della Gazzetta dello sport, Seedorf parla del modulo, dei suoi compagni e del repentino cambio dopo un inizio a stento.
"Il mister ha visto quali giocatori aveva a disposizione e ha saputo valorizzarli mettendoli a proprio agio. E' stata una mossa studiata, ha sfruttato il potenziale offensivo della squadra. Penso che il Milan sia l'unica novità tattica in Europa: giochiamo come le squadre spagnole e siamo cinici e concreti come una squadra italiana". C'è stato un punto di svolta rispetto al deprimente avvio di stagione:
"I risultati non venivano e tutti ci siamo assunti le nostre responsabilità. Abbiamo deciso di seguire il corso di Leonardo e con il Chievo abbiamo svoltato. E lì che abbiamo capito di poter giocare col nuovo modulo anche contro le piccole e avere dei vantaggi".Grazie a lui, ma anche a Pato, Dinho e Borriello, gli uomini con cui dall'inizio della stagione ha condiviso più tempo sul rettangolo verde:
"Dinho è stato molto responsabilizzato da Leonardo e Berlusconi, lui ci ha messo del suo. Appena troverà continuità fuori dal campo farà sempre la differenza". Come Pato:
"E' un grande individualista, ma quando giocherà per la squadra sarà un grandissimo, uno dei più forti al mondo".Il nuovo corso del Milan passa da un nuovo allenatore. Seedorf evidenzia le nette diversità tra Leo e Ancelotti:
"Leonardo è un manager intelligente, Ancelotti un papà di buon senso. Leo è molto metodico, Ancelotti più istintivo". www.milannews.itEdited by IlCapitano3 - 2/1/2010, 12:37
