Antonini, l'esterno da cui ripartireHa passato gran parte della sua vita calcistica a fare "gavetta". Dall'inizio del campionato, che sta per concludersi, ha iniziato la sua nuova scommessa: il Milan. Luca Antonini, dopo aver peregrinato per mezza Italia, in nome del low cost e dei terzini rapidi che cercava Leonardo, è giunto in rossonero. A parte un periodo di appannamento, così come tutti i compagni, il numero 77, è stato uno dei giocatori più costanti e positivi della stagione. Instancabile, grintoso e disposto al sacrificio, ha giocato costantemente a sinistra, pur essendo un destro naturale, non facendo rimpiangere Zambrotta. Da incorniciare la sua intesa con Ronaldinho, che ha cercato più volte di mandarlo in rete. Purtoppo, Luca, non ci è mai riuscito, pur avendo grosse occasioni(ricordiamo quella contro il Manchester). Questo, appunto, è forse l'unico rimpianto del terzino classe '82. Più esperiente del collega Abate, è stato uno dei punti di forza del Milan-samba di Leo, che per diverse giornate ha mostrato un gioco corale al di sopra di ogni aspettativa. Qualcuno, ad un certo punto della stagione, lo aveva accostato anche alla nazionale azzurra, visto l'avanzata età dei terzini titolari. Lippi, invece, non sembra averlo considerato. Mondiali o no, a conferma della sua stagione da incorniciare, ieri nel corso della serata "S.Siro Gentleman", è arrivato anche il premio come "Rivelazione dell'anno". La prossima stagione, qualsiasi sia l'allenatore, siamo certi che per lui ci sarà ancora spazio.
www.milannews.it/Dobbiamo puntare su antonini è stato l'unico estero che mi è piaciuto,zambro oddo e janku ormai sono giocatori finiti,poi c'è abate che secondo me deve andare qualche anno in prestito perchè non è giocatore da Milan deve crescere ancora,non sa ancora cosa vuol dire crossare in modo decente...
