Filippo INZAGHI

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Bea22
view post Posted on 18/11/2009, 13:43




Dovevo guardare Chiambretti Night :( ma il sonno ha vinto! xD
Mi ha svegliata mia mamma almeno per la parte finale xD
 
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Valeee22
view post Posted on 18/11/2009, 14:43




Nooo uff pure io ma ho dormitoo xD



Inzaghi: "Rispetto le scelte di Leo e mi hanno fatto piacere le sue parole post Lazio"

Pippo Inzaghi, dopo le registrazioni del Chiambretti Night che lo hanno visto protagonista, ha parlato, oltre del contratto, anche del suo momento in squadra affermando: "Rispetto le scelte dell'allenatore. L'ultima volta da titolare è stata a Napoli e penso di averla fatta bene, avendo anche segnato poi il mister ha fatto altre scelte, le ho accettate ed ho cercato di farmi trovare pronto quando sono entrato. Le sue parole dopo Lazio-Milan mi hanno fatto molto piacere" Pippo ha poi proseguito aggiungendo: "Io dal calcio ho avuto tanto e anche quando non vengo impiegato dal primo minuto cerco di farmi trovare pronto".


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Pippo, i gol contano più dei soldi

"Non ho nessuna intenzione di smettere": chiarisce Inzaghi per l'ennesima volta e allora si pone inevitabilmente il problema del rinnovo di un contratto in scadenza il 30 giugno 2010. Come quelli di Dida e Favalli. E' chiaro che il confronto non si pone nemmeno e Galliani ha assicurato a Inzaghi che per lui un contratto ci sarà sempre. Finché non decide di appendere le scarpe al chiodo. Il problema sono le cifre. Attualmente Pippo prende quasi 3 milioni a stagione, l'intenzione di Galliani è dimezzargli l'ingaggio per un rinnovo annuale. In ossequio alla politica di abbattimento del monte ingaggi. Un ragionamento analogo era stato fatto ai tempi per Paolo MAldini e più recentemente per Ambrosini. Con Pippo dovrebbero esserci meno problemi visto lo splendido rapporto con Galliani e con lo stesso Berlusconi, ma ci sarà da trattare. Non sarà una trattativa estenuante e si troverà facilmente in accordo anche perchè Inzaghi pensa a un suo futuro in rossonero pure dopo la carriera di calciatore. Ora però si sente ancora molto giocatore e il suo obiettivo dichiarato è quello di superare il fatidico record di eurogol che appartiene ancora a Gerd Muller ed è insidiato dal madridista Raul. Motivo per cui se fosse per Inzaghi giocherebbe ormai solo le gare internazionali e chissà che non si faccia inserire una clausola nel rinnovo improntata proprio a questo scopo. Perchè, Pippo è uno dei pochi giocatori per cui i gol contano più dei soldi.



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view post Posted on 18/11/2009, 14:57
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Si.. ma cavolo.. a mezzanotte.. uff.. :/
 
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erimilan
view post Posted on 19/11/2009, 13:51




non c'è il video da qualche parte online??
 
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IlCapitano3
view post Posted on 29/12/2009, 13:11




Pellegatti intervista Inzaghi

Intervistato dal collega Carlo Pellegatti per Sportmediaset, Filippo Inzaghi si è raccontato in un viaggio partito dalle origini della sua avventura in rossonero. Il bomber scorrendo le immagini delle sue molteplici imprese, ha commentato in maniera molto viva le sensazioni provate in ogni momento della sua carriera. "Rivedermi correre per guadagnare l'area di rigore, segnare di testa ed esultare come faccio ora ammetto è molto emozionante". Queste le prime battute di SuperPippo, che poi ripercorre i flash-back dell'infinita storia che lo lega al diavolo. "I tifosi rossoneri mi hanno colpito fin da subito, ero molto ansioso di vedere l'accoglienza dei miei nuovi tifosi e già da quel giorno mi fecero capire che ero stato un avversario molto temuto e rispettato". Inzaghi prova a spiegare l'origine della scintilla che lo ha portato da subito a far breccia nel cuore di S.Siro. "Il fatto di esser partito bene segnando già alla seconda giornata in casa contro la Fiorentina, unito al mio impegno e voglia di fare (nonostante i tanti successi già ottenuti), ha fatto si che si creasse già da subito un bel rapporto". Non poteva mancare una disamina della suo cammino in rossonero, che lo sta portando sul "trono d'Europa". "I momenti da ricordare con la maglia del Milan in Champions nel 2003 sono moltissimi. La serata di Monaco in cui abbiamo vinto 2-1 con una mia doppietta, è un'immagine che non dimentico. Vedere il tabellone segnare Bayer 1 - Milan 2, da anche un senso di consapevolezza di essere forti". "Altra serata entusiasmante fu quella di La Coruna, nella quale siglai tre reti e superai il bomber principe di allora che era Altobelli, ricordo benissimo il brindisi fatto poi con Galliani e i miei compagni di ritorno in albergo". Simpatico appunto del bomber piacentino riguardo la rete che eliminò l'Ajax in quel 3-2 d'altri tempi. "In quella stagione siglai 12 gol, ma se chiedi ai tifosi rossoneri quale rete fu il più importante tutti, ti indicheranno quella che in realtà non ho fatto". In quel match a dir poco rocambolesco, Inzaghi a tempo inoltrato beffò Lobont con un pallonetto, che varcò la linea sì, ma solo dopo esser stato toccato da Tomasson. Pippo ci ride su e a distanza di anni rivisita l'episodio: "Tutti pensano che il gol è mio. Chiamai Ambrosini che toccò la palla, Chivu che scivolò ed io riuscii ad alzarla in quel modo e anche se il tocco decisivo fù di Tomasson, tutti ricorderanno in maniera diversa quell'azione. Eravamo fuori dalla Champions e sarebbero potute cambiare molte cose". Dal gol diviso in "condominio" col danese ex Milan, si passa all finale contro il Liverpool, una partita che per inzaghi conta molto. "Per me rimane la partita della mia vita e della mia carriera. Come dico sempre, un attaccante può siglare quante tanti gol, ma se non decide una finale...". "Alta tensione" rossonera racconta poi di aver perso il sonno per diverse notti: "Per dieci notti ho faticato a prender sonno, mi svegliavo pensando che tutto quanto accaduto e ciò che avevo fatto fosse solo un sogno". Dal trono d'Europa a quello del Mondo, il salto per quanto grande, non ha impressionato Inzaghi che pure non se lo sarebbe mai aspettato. "Dopo Atene non avrei mai creduto di poter segnare in Supercoppa a Montecarlo e addirittura siglare una doppietta in finale del Mondiale per club contro il Boca a Yokohama. La cosa a cui tengo maggiormente devo ammetterlo sono i 5 gol siglati in queste tre partite, Cruyff e Rijkaard ne hanno fatti 4 e sono gli unici ad aver segnato in queste tre partite, per cui sentire il mio nome accostato a quello di questi grandi campioni e saper di aver fatto qualcosa che non ha fatto nessuno mi fa molto piacere. La rete di Yokohama poi mi ha reso l'unico giocatore ad aver segnato in tutte le competizioni, diciamo che il 2007 si è concluso in maniera trionfale". Altra grande emozione per Pippo è quella vissuta a Siena siglando il suo 300esimo gol. "Grandissima emozione quella di Siena, aver preparato la maglia, aver segnato il 300esimo gol, anche se non tutti sono stati realizzati con la maglia del Milan, ho voluto imprimerli sulla casacca rossonera perchè il Milan rappresenta la squadra che mi ha dato di più nella mia carriera. Bello anche il fatto che il record fu celebrato da tutti i tifosi, ci tengo a precisarlo perchè questo episodio ha saputo unire tutte le tifoserie."

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Woo Hoo!
view post Posted on 29/12/2009, 13:19




CITAZIONE (erimilan @ 19/11/2009, 13:51)
non c'è il video da qualche parte online??

https://www.youtube.com/watch?v=xmPHLiMs9RM

Poi per le altre basta cercare il nome del video con 2,3,4 ecc. parte.
 
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IlCapitano3
view post Posted on 29/12/2009, 13:24




Ottimo ottimo :D anche se l'ho visto in diretta.. contro ogni forza che mi portava verso il letto :D
 
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erimilan
view post Posted on 29/12/2009, 15:11




CITAZIONE (Woo Hoo! @ 29/12/2009, 13:19)
CITAZIONE (erimilan @ 19/11/2009, 13:51)
non c'è il video da qualche parte online??

https://www.youtube.com/watch?v=xmPHLiMs9RM

Poi per le altre basta cercare il nome del video con 2,3,4 ecc. parte.

grazie mille, le guardo subito:))
 
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cesare 01
view post Posted on 29/12/2009, 15:39




Se c'è un giocatore cui il Milan deve essere particolarmente riconoscente è proprio Pippo. Al di là dei gol (tanti!), al di là delle statistiche, o dei vari commenti di facciata, Pippo merita considerazione, prima perchè attaccante di pura nazionalità italiana, e poi per l'alto esempio professionale sempre dimostrato, con effetto trainante sugli altri giocatori. Un tipo alla "Gattuso", se vogliamo, per grinta e valore emotivo! Il suo correre gridante dopo il gol, è qualcosa di indescrivibilmente coinvolgente, è il vero stesso Calcio che grida, nei suoi episodi più avvincenti. Un atleta che vive di sport, che ha saputo accaparrarsi la simpatia dei tifosi rossoneri da subito, forse dapprima anche diffidenti, per la sua provenienza bianconera. Ed invece, è immediatamente apparso giocatore da Milan, come se fosse nato con i colori rossoneri stampati sulla pelle!
Grazie Inzaghi, per quanto hai fatto e stai ancora facendo per il Milan!
Non hai dalla tua il concorso del tempo, come tutti, del resto. Gli anni passano, le energie diminuiscono, ma resta il tuo spirito, che ti fa scattare come un giovane, in cerca di palloni da scagliare in rete, quando ti chiamano ancora per scampoli di partita!
Noi tifosi rossoneri te ne siamo e te ne saremo sempre grati.
 
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view post Posted on 20/3/2010, 10:54
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Domenica sboccia la primavera e ritorna... SuperPippo

Dopo un "girone" esatto, con lo scoccare della primavera, Filippo Inzaghi, prossimo alle trentasette candeline, sarà probabilmente titolare nel difficile impegno interno contro il Napoli. L'eurobomber mai sazio, quest'anno si é dovuto accontentare di una sola rete in Campionato, ironia della sorte, proprio all'andata contro i partenopei, ultima gara da titolare dell'ex attaccante juventino. La tonsillite di Borriello, che gli ha impedito di allenarsi in questi due giorni, ha spianato la strada al vecchio leone di tante battaglie che, dopo una serie infinita di panchine potrà, finalmente, offrire il suo contributo alla causa rossonera, cercando la via del gol che permetterebbe al Milan di continuare ad alimentare il sogno tricolore. Nella gara di fine ottobre, oltre a SuperPippo, andò a segno anche Alexandre Pato: il brasiliano, recuperato dall'infortunio muscolare alla coscia destra, rientrerà contro il Napoli, pronto a mettere a servizio dei rossoneri tutte le sue capacità offensive. Sboccia la primavera e Inzaghi torna alla guida dell'attacco milanista: la furia e la voglia di riscatto del numero 9, eroe di tanti successi per il Diavolo, saranno imprescindibili per questo lungo, ed esaltante, finale di Campionato.

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chiarafly87
view post Posted on 20/3/2010, 11:08




Forza Pippo mio!!
 
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Valeee22
view post Posted on 21/3/2010, 22:59




Inzaghi: "Per questa maglia farei di tutto"

SuperPippo è tornato nel momento che tutti aspettavano. Il numero 9 rossonero esprime tutta la sua gioia per essere partito titolare, ma soprattutto per l’affetto incondizionato del popolo milanista nei suoi confronti: “Sono contento di essere tornato in campo da titolare oggi, ho cercato di sfruttare al meglio tutti gli assist dei miei compagni. Sono soddisfatto perchè fisicamente sto bene, era tanto tempo che non giocavo, ma ho comunque sempre sentito attorno a me grande affetto. Anche lo striscione che oggi mi ha dedicato il pubblico è stato un grande attestato di stima. Per questa maglia farei di tutto e da parte mia cerco di farmi trovare sempre pronto”. Il rammarico per il mancato sorpasso all’Inter c’è, ma Pippo sprona la squadra a continuare su questa linea e pensare alle prossime gare: “Tutta la squadra oggi ci teneva a vincere e a sorpassare in classifica l’Inter per poi dedicare la vittoria a Beckham e Nesta. Siamo comunque contenti per la prestazione della squadra, abbiamo dato tutto e il pubblico di San Siro se ne è accorto e ci è stato vicino per tutta la partita. Se continueremo a giocare così ci toglieremo altre soddisfazioni. Personalmente, anche nel periodo in cui non gioco, cerco di allenarmi con lo spirito giusto, ho la possibilità di avere un fisioterapista che mi segue, tutti al Milan mi danno una grande mano. Un po’ di delusione per il pareggio può esserci, ma deve passare subito. Tutti eravamo consapevoli di cosa volesse dire vincere oggi, ma la squadra ce l’ha messa tutta e aveva davanti un avversario tosto come il Napoli che ha messo in difficoltà anche l’Inter. Adesso penso già a Parma perchè sarà una gara fondamentale, poi nel prossimo turno l’Inter affronterà una partita ostica a Roma mentre il Milan sarà in casa contro la Lazio”.




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Un leone! :sventola:
 
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cesare 01
view post Posted on 22/3/2010, 00:40




Penso veramente che Pippo faccia storia a sè, e sia unico! Ogni volta che scende in campo, vedi che si impegna al massimo, che si rammarica e si danna l'anima se la sua azione non va a buon fine, ed invece urli ed esulti con estrema determinazione se, come con il Napoli, segna. Ha la carica giusta, che tutta la squadra dovrebbe avere. Se ci fossero undici Inzaghi in campo, come ho già detto in altra occasione, i problemi per il Milan non esisterebbero. Purtroppo non tutti siamo uguali, e non tutti hanno il temperamento e, diciamo pure, la tempra fisica ancora integra, per l'età, di Pippo. Ritengo si debba ora insistere su di lui, per sfruttarne le doti anche realizzative, almeno fino a quando dimostri di reggere in partita.
 
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chiarafly87
view post Posted on 22/3/2010, 10:25




d'accordo con te Cesare!!! Pippo fa storia a sè, e secondo me ora bisogna sfruttare la sua carica positiva!!!
 
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view post Posted on 23/3/2010, 15:51
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Inzaghi: "Resto al Milan, ma voglio chiarezza

Filippo Inzaghi torna a parlare, con i fatti e non solo. L'attaccante rossonero, autore della rete contro i partenopei, lascia intuire chiaramente quale sia il suo desiderio per il prossimo futuro: il Milan. Il n.9 nonostante sia stato impiegato in maniera a dir poco sporadica, non si sente tagliato fuori dal gruppo, ma sicuramente vorrebbe essere chiamato in causa con maggiore frequenza, soprattutto quando si affrontano momenti delicati e non facili. Senza alcuna vena polemica il bomber piacentino, ha analizzato il suo pensiero e in breve anche il suo futuro. “Io ho due certezze. La prima è quella di voler finire la carriera nel Milan: vorrei provare a battere con la maglia rossonera, il record di gol nelle coppe europee, poi ormai il Milan fa parte di me. La seconda certezza, però, è che faticherei a vivere un’altra stagione come questa, non pretendo mica di giocare sempre, però vorrei che mi fosse detto quale ruolo mi aspetta. Una cosa è sentirsi utili per la squadra e un’altra è giocare ogni cinque mesi. Non chiedo garanzie, ma solo chiarezza, ho sofferto a stare fuori. Se rimango voglio essere considerato importante: con i fatti”. Inzaghi dunque vuole essere il presente e futuro del Milan, senza però creare alcun attrito con il mister, questo il pensiero di "SuperPippo", riportato dalla Gazzetta dello Sport.

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73 replies since 1/7/2009, 12:42   791 views
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