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| Se il Milan voleva stupire, stasera ci è riuscito, ma in senso negativo! E' partito con il serbatoio vuoto di benzina, che lo ha costretto a ritmi ridotti, e, così, il topolino si è mangiato l'elefante! La squadra ha dimostrato lo stesso difetto dell'anno scorso: passo lento e lentezza di idee. Tutto il chiasso di dichiarazioni euforiche della scorsa settimana, si è spento, e i grandi acquisti in attacco hanno dimostrato di avere le polveri bagnate. Ma questo, non tanto per colpa loro, quanto del centrocampo rossonero, che non li ha ben supportati e riforniti di palle sfruttabili. La difesa, poi ha completato la frittata, facendosi trovare distratta, e affatto pronta in più di un'occasione. Insomma, debutto amaro, per i rossoneri: pericolo paventato dallo stesspo Mister Allegri alla vigilia, in cui aveva dichiarato di temere il Cesena, per le sue rapidissime ripartenze in contropiede. Così, tifosi delusi, motivo di derisione da parte dei cugini interisti, e, soprattutto, un Cesena che sembrava lui il Milan, mentre il Milan è sembrato il Cesena. Mister Allegri dovrà rivedere diverse cose fra i suoi ragazzi, nel gioco, nell'equilibrio dei reparti, così assente stasera , e nella mentalità dei giocatori, che, forse, hanno un po' sottovalutato l'avversario neo promosso.
Cesare Borroni |
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