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view post Posted on 11/4/2010, 19:28 by: Alby™Reply
E voi cosa dite? Io non ci credevo nemmeno prima di questa partita. Ho smesso di crederci dopo Parma
Comments: 15 | Views: 187Last Post by: x.Cerro! (12/4/2010, 18:54)
 

B_NORM    
view post Posted on 11/4/2010, 17:41 by: cesare 01Reply
Durante tutta la settimana si era parlato di ultimo treno per lo scudetto, tanto che sembrava di essere alla Stazione Centrale di Milano per salire in carrozza!... Ed invece, ecco che non si è partiti, e si è rimasti con un piede sul predellino ed uno sul marciapiede!
Per l’ennesima volta il Milan ha perso la coincidenza. A S. Siro, contro il Catania, l’incontro è terminato in parità, ed avrebbe potuto andare anche peggio! Così si continuano a sprecare le occasioni offerteci su un piatto d’argento dall’Inter, che aveva pareggiato a Firenze nell’anticipo.
Qui, veramente, non si finisce mai di ripetersi. Il Milan ha palesato, una volta di più, i soliti difetti. Mancanza di velocità, di spinta, di determinazione, di caparbietà e di cattiveria. Quante volte abbiamo invocato questi sostantivi! Se gli avversari sono veloci e determinati, i rossoneri si perdono, balbettano, vanno al passo, e diventano inconcludenti. Lo si è visto nel primo tempo della partita, in cui c’era in campo solo il Catania, generoso e dai grandi polmoni.
Poi, nella seconda frazione di gioco, a tratti, nel primo quarto d’ora e nella parte finale, si è visto il Milan, quando gli altri dovevano rifiatare. Al passo, i nostri non li batte nessuno, perché possono giocare con tranquillità, con pochi affanni, e ne escono la loro classe e la padronanza della palla. Ma nel gioco moderno, quante sono le squadre che hanno un ritmo compassato e che ti permettono certi tempi da moviola? Direi che non ve ne siano proprio! Ormai tutte le formazioni conoscono il nostro tallone d’Achille, ed è lì che ci colpiscono. Troppo tardi la nostra reazione, se così possiamo chiamarla, in senso improprio! Un pareggio vuol dire aver fallito molte possibilità di aggancio. Non abbiamo ricambi, lo abbiamo detto ancora, specie in certi ruoli chiave, e chi gioca è sempre più stanco, anche mentalmente, nell’affanno di dover recuperare in graduatoria, consci, ancor più, dei propri limiti.
La Roma ha effettuato, intanto, il sorpasso, ed anche per l’Inter si potrebbe presentare un’eventualità di flop! Ma nel suo caso, solo lei potrebbe effettivamente perdere il Campionato!
Campionato, che, Milan a parte, sta dimostrandosi quanto mai avvincente!
Cesare.
Comments: 1 | Views: 55Last Post by: Alby™ (11/4/2010, 18:22)
 

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view post Posted on 8/4/2010, 10:46 by: stefanomaravigliaReply
© foto di Filippo GabuttiSi parla di mercato e il Milan puntualmente presenzia (in teoria), quasi tutte le trattative. Nessun reparto vede i rossoneri disinteressati, anzi, il restyling che da qualche tempo è in atto a Milanello, incentiva ancora di più le varie fonti a inserire i rossoneri quali protagonisti. Spesso però è il "campo" a smentire o confermare i rumors, al di là di tante parole spese da procuratori, dirigenti e diretti interessati. Anche quest'anno così come ogni inverno e ogni estate, a detta di molti il Milan dovrebbe far registrare cessioni di un certo livello e arrivi altrettanto interessanti (tra parametri zero e qualche acquisto mirato). Questo quanto emerge stilando la lista dei papabili partenti. Difficile ipotizzare che giocatori di esperienza, vengano rimpiazzati da esordienti o giovani della primavera, più probabile (vedi Yepes per Favalli), che si possa registrare l'inserimento in rosa di qualche giovane della "cantera" o reperito sul mercato, affiancato da giocatori più navigati. In questa ottica si sta muovendo lo scouting rossonero, che scandagliando i vari campionati ha già fatto registrare diversi nomi degni di nota. Il budget stanziato per gli acquisti non sarà particolarmente corposo, il resto viene affidato all'estro e fantasia di Galliani e co. Cessioni e conseguenti tagli di ingaggi particolarmente salati, incrementeranno il portafogli rossonero che dovrà essere gestito in maniera maestra, per aiutare il diavolo a scatenare nuovamente l'inferno. Noi di MilanNews vorremmo capire il vostro sentore: "Che tipo di mercato vi aspettate?".

Salutandovi e ringranziandovi in anticipo, vi invitiamo a votare numerosi e dar voce al vostro pensiero.
Comments: 9 | Views: 347Last Post by: Fabio8771 (9/4/2010, 09:26)
 

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view post Posted on 3/4/2010, 16:47 by: cesare 01Reply
Il detto recita: “chi vince ha ragione”, ma poi bisogna vedere nell’interno della partita, e saperla leggere.
E la lettura dice:
MERITI: Il primo tempo del Milan, che ha dimostrato buona volontà di far suo l’incontro, ha segnato due reti, di cui, la seconda, bellissima di Huntelaar, dalla distanza. Inoltre due belle e decisive parate di Dida, nel secondo tempo, che hanno salvato il risultato.
DEMERITI: Un secondo tempo in cui il Milan non è proprio esistito, e che non avrebe fatto gridare allo scandalo nessuno se il Cagliari avesse pareggiato, con un Cossu che è stato un vero incubo per i rossoneri, ed un Matri che si è rivelata una spina continua nel fianco della difesa milanista. Una difesa che ha giocato alle belle statutine, sempre presa d’infilata e sull’orlo della caduta! Non è ammissibile condurre una simile gara dal reparto che dovrebbe garantire la sicurezza per l’esito dell’incontro!
REGALI: I numerosi tiri fuori bersaglio del primo tempo, ascrivibili agli avanti milanisti, ed una papera di Marchetti, portiere del Cagliari, su cross innocuo di Abate, con respinta che ha rimpallato su Astori, ed è finita nel sacco, per un’autorete che ha sancito il terzo gol milanista.
Inoltre una palla persa a centro campo da Pirlo, che ha permesso il gol temporaneo del pareggio ai sardi. No, Pirlo, così no,…e non è la prima volta che ti succede!
Ecco fotografato l’incontro, che ha visto un pauroso calo del Milan nel secondo tempo, che dimostra ancora una volta la difficoltà nella tenuta dei rossoneri. Speriamo che il recupero dei vari infortunati sia più veloce del previsto, perché, specialmente in difesa, ce n’è veramente bisogno!
In quanto alla papera di Marchetti, commentando in settimana la presenza di Dida in porta, avevo accennato che gli sbagli potevano essere fatti anche da Marchetti, e guarda un po’, è stato proprio così!
La situazione in classifica non è cambiata, avendo vinto sia l’Inter che la Roma.
Ma quanta sofferenza ragazzi!...
Ed ora possiamo festeggiare ancor meglio la Pasqua.
A proposito: auguri a tutti! rossoneri, si intende!

Cesare
Comments: 1 | Views: 55Last Post by: ~V!N©¥³» (3/4/2010, 19:41)
 

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view post Posted on 31/3/2010, 00:45 by: stefanomaravigliaReply
C'era una volta Edin Dzeko fortissimo panzer in forza al Wolfsburg, poi nella favola a tinte rossonere fece prepotente irruzione il giovane Romelu Lukaku, interferendo così in quell'amore estivo che sà un po' di film alla: "Sapore di mare". Non stiamo promuovendo il trailer del restyling della fortunata serie, ma solo analizzando l'ultimo forte rumors proveniente dal mercato, con protagonisti i rossoneri e non solo. Il Milan cerca un centravanti forte, abilissimo in zona gol e che sappia caricarsi la squadra sulle proprie spalle nei momenti di appannamento e difficoltà. Sembrava averlo trovato in Dzeko (rumors a parte pare ancora molto calda la pista che porta al bosniaco), ma non dispiace, anzi piace e non poco, il giovanissimo Romelu Lukaku da molti individuato come il nuovo Drogba, ma a nostro avviso con ampissimi margini di miglioramento a riguardo. Tutto ciò porta ad attuare due diverse politiche d'investimento. Pare che il Milan vanti una posizione forte su entrambi i fronti, ma i costi dell'operazione potrebbero essere molto diversi. Dzeko viene valutato almeno 30 mln, mentre il collega belga pare possa essere acquistato per una cifra pari alla metà. Questo potrebbe dire molto per il Milan che deve rinnovare e non poco l'organico, risparmiare circa 15 mln significherebbe poterli investire per un terzino, un centrocampista e un centrale di difesa. Tralasciando questi particolari, la redazione di MilanNews.it vuol sapere da voi tifosi: "Tra Dzeko e Lukaku quale dei due bomber vorreste vedere in rossonero?".

Comments: 9 | Views: 1,895Last Post by: tonycovi (5/5/2010, 19:52)
 

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view post Posted on 28/3/2010, 23:13 by: cesare 01Reply
Diciamocelo apertamente: per il Milan, con la Lazio, difficile sarebbe stato fare di più. Ciò poteva verificarsi solo, come risultato, se la traversa colpita da Antonini, ed il tiro alto di Borriello, entrambi nel secondo tempo, fossero andati a buon fine. Per il resto, la squadra era come un uccello senza ali portanti. E le ali erano la decina di giocatori titolari che mancavano in campo, per infortuni, squalifiche ed accidenti vari, nonché dei veri esterni che potevano fornire cross importanti per le punte, Borriello ed Inzaghi, che, per la verità, poco hanno collaborato fra loro. Con un Milan decimato così, non aver perso è stato addirittura positivo. Rimane il rammarico, quello sì, di non aver potuto approfittare dell’ennesima occasione per portarsi ancora, in classifica, ad un punto dall’Inter, sia pure in coabitazione con la Roma. Leonardo ha compiuto ancora una volta un mezzo miracolo. Ha fatto giocare una squadra con i giocatori disponibili, che non aveva mai schierato in precedenza, e che mai avrebbe fatto scendere in campo con i titolari a disposizione. Ha fatto, in sostanza, ancora, di necessità virtù, sfiorando il colpaccio. Questo allenatore sta davvero diventando commovente, sapendo comunque motivare chi gioca, anche in condizioni di evidenti inferiorità. Ha avuto pure il coraggio di far entrare, verso la fine, il giovane Zigoni, tentando l’impossibile. Pochi Mister, anche più affermati di lui, potrebbero gestire una situazione del genere, conducendo una squadra di rango, cui si chiede sempre il massimo. Solo che Leo, oltre alla deficienza di un organico non ottimale anche a ranghi completi, deve affrontare, al meglio, situazioni di emergenza come l’attuale, limitandone i danni, come sta facendo egregiamente. Ed inoltre sa tenere, ripeto, tutti sulla corda, ottenendone quello che di più, da loro, non si potrebbe ottenere. Grande Leonardo!...
Un po’ di delusione c’è stata, è inutile nascondercelo, ma di più francamente, era difficile ottenere, come abbiamo intitolato questo pezzo. Ora si tratta di andare avanti con meno danni possibili. Mancano sette giornate ancora da giocare. Il campionato può perderlo solo l’Inter,
come si è detto più volte, ma con la collaborazione, purtroppo negativa, anche di un Milan, sfortunato ed incapace di esprimersi al meglio, per le note deficienze di organico e di sfortune varie.

Cesare.
Comments: 4 | Views: 84Last Post by: Marty22 (30/3/2010, 13:10)
 

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view post Posted on 24/3/2010, 23:44 by: cesare 01Reply
A luci spente!... E’ difficile buttare giù delle note dopo una partita così, abulica e deludente! Ti verrebbe voglia di gettare tutto nel cestino delle cartacce, e di disamorarti per il gioco del calcio! Il Milan ha perso, e malamente, fallendo l’operazione recupero, tanto da chiedersi se questa l’abbia mai iniziata! Solite osservazioni: il gioco lento, il centrocampo inesistente, le punte (spuntate) sole là davanti, inconcludenti, e l’immancabile svarione difensivo finale, per concludere con la beffa di una sconfitta!
L’Inter ha vinto, pur senza convincere, ma ha giocatori che sanno essere decisivi, e sanno come fare a buttare la palla in rete! Così, adesso, il distacco dagli “amati” cugini, è salito a quattro punti, per puro demerito nostro! Leonardo, è stato detto dai primi commenti, ha sbagliato formazione, facendo giocare Seedorf con Ronaldinho. Un Seeedorf che, attualmente, è lento e prevedibile. Ma il discorso sui singoli si perde nel buio complessivo, che si traduce nello zero assoluto di un tiro in porta degno di tal nome, in tutto l’arco della partita! Leonardo non ha colpe. Altre volte abbiamo detto che sta facendo quello che può, con il materiale che ha a disposizione. Ed adesso siamo stati pure raggiunti in classifica dalla Roma, vittoriosa sul Bologna!
In più, giocheremo il prossimo incontro con Dinho e Pirlo in meno, uno espulso per proteste, l’altro per fallo sull’uomo da dietro! Di questo passo, schiereremo non so, i ragazzi della primavera!... Disfatta completa!
E’ stato quello di stasera, veramente un “povero diavolo”, con la “d” minuscola!

Cesare
Comments: 5 | Views: 88Last Post by: Bea22 (26/3/2010, 13:19)
 

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view post Posted on 23/3/2010, 15:46 by: Alby™Reply
Il pareggio tra Milan-Napoli, oltre a smorzare leggermente i sogni di gloria dei rossoneri, ha sentenziato il pesante, ed ennesimo, infortunio di Alexandre Pato. Il brasiliano ha subito una ricaduta alla coscia destra, con una lesione di primo grado del bicipite femorale destro, con conseguente stop obbligato di 3/4 settimane. A questo punto, in questa difficile ed impervia rincorsa Scudetto, Leonardo dovrà fare a meno del suo talento più cristallino del reparto offensivo. La nostra Redazione, con un nuovo sondaggio, vorrebbe sapere l'opinione di voi lettori, sul giocatore più adatto a sostituire lo sfortunato brasiliano. Al posto di Pato preferireste Inzaghi, Mancini, Huntelaar o Abate?



In attesa di conoscere il vostro parere vi ringraziamo e vi invitiamo a votare, dando così voce al vostro pensiero.

www.milanews.it
Comments: 4 | Views: 265Last Post by: chiarafly87 (24/3/2010, 11:33)
 

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view post Posted on 21/3/2010, 18:30 by: cesare 01Reply
Questa volta c’è bene poco da commentare! Solo una gran rabbia, perché un’altra volta il Milan, a conoscenza del risultato dell’Inter, non ha saputo operare il sorpasso in classifica tanto auspicato. Amarezza e delusione si avvicendano nella mente, e c’è da mordersi le mani per l’opportunità sfumata. A questa squadra manca quel quid per farla più grande, manca la rabbia, la testardaggine, il furore di vincere. A tutto questo si deve aggiungere la sfortuna che continua a perseguitare la formazione. Pato, appena rientrato, ha dovuto di nuovo uscire per un altro infortunio! Dopo Nesta, Beckam, Borriello, di nuovo il nostro papero, per il quale questa stagione esiste una fragilità muscolare che non si spiega. Era stato risparmiato a Manchester per garantirne la stabilità del recupero, ma non è stato così. Da valutare la sua situazione in campo medico. Il Milan ha le pedine contate, come sappiamo, e non si possono, perciò, concedere agli avversari le defezioni di certi giocatori essenziali per l’economia della squadra. C’è ancora tempo per la vetta della classifica, ma quello che si lascia per strada non vorrei fosse rimpianto, al tirar delle somme. Questo anche perché, ripeto, non vedo nel Milan quelle caratteristiche che potrebbero risultare, alla fine decisive, caratterialmente parlando.
Noi ci speriamo sempre, ma avvertiamo qualcosa che ci preoccupa e che ci disturba per il prosieguo.
Oggi c’è stato il grande direttore (Dinho), ma sono un po’ mancati i professori d’orchestra, e ne è uscita un ‘incompiuta.
L’obbligo, però, è sempre quello di crederci fino alla fine, malgrado tutto e tutti, anche la sfortuna più nera!

Cesare
Comments: 6 | Views: 79Last Post by: cesare 01 (22/3/2010, 14:07)
 

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view post Posted on 15/3/2010, 00:15 by: cesare 01Reply
Intanto, mi pare doveroso fare i migliori auguri a Beckam, dopo il gravissimo infortunio subito, nella ripresa dell’incontro, per la rottura del tendine d’Achille. Un’altra tegola in materia di infortuni, sul già martoriato Milan di questa stagione, ricordando, in materia, anche Nesta!
Partita da ombre e penombre, come ho intitolato l’articolo. C’era da tenere in considerazione, per quest’incontro, delle motivazioni importanti, che potevano giocare in negativo sull’esito dello stesso. La sconfitta di Manchester, per quanto si dicesse che doveva essere buttata alle spalle, certamente era ancora ben presente nelle menti dei giocatori. Inoltre la sconfitta dell’Inter, anche se Leonardo ed anche noi affermavamo di non pensarci, concentrandosi solo su se stessi, in realtà, poteva, come è stato, mettere troppo sotto pressione i nostri, per vincere assolutamente la partita. Questi fattori hanno, secondo me, condizionato il gioco rossonero, facendo disputare al Milan un primo tempo da dimenticare, con un pressing asfissiante dei veronesi, pronti a ripartenze velocissime.
Il nostro gioco, al solito molto compassato, non poteva che soffrirne, costringendo la squadra a difendersi, ed a trascurare troppo i collegamenti fra i reparti, molto lontani fra di loro, tali che il povero Borriello, in attacco, era sempre isolato, privo di servizi degni di tale nome. I centrocampisti, al solito, non si inserivano in avanti, e quindi tutta la manovra offensiva ne ha sofferto.
Leonardo a fine incontro ha dichiarato che il Milan non avrebbe retto in una partita tutta d’attacco, specie schierando subito Inzaghi e Seedorf. Infatti, la “casa di riposo Milan” (mi si passi la frase) non poteva sostenere una simile condotta di gioco. Si è così preferito riservare le cartucce per l’ultimo quarto d’ora del secondo tempo, ed i fatti hanno dato ragione a Leonardo. Ma quanta sofferenza, quante paure, quanti pericoli, davanti ad un Chievo che pedalava bene e che non aveva nulla da perdere!
Quel Seedorf poi, osteggiato più volte in passato da molti tifosi, ha tirato fuori dal cilindro, un tiro dei suoi, ed ha regalato al Milan i tre punti, che gli hanno permesso di essere secondo, all’Inter, per una solo lunghezza in classifica.
Il Campionato, così, si è riaperto, e diventa ora molto interessante, anche se con un Milan falcidiato dalle assenze degli infortunati, che porranno in seria difficoltà il Mister per schierare formazioni future sempre competitive al massimo, come dovrebbe essere.
Ma l’esperienza ci insegna che una scala va percorsa, in salita, un gradino per volta, se si vuole arrivare bene alla sua sommità. Ci auguriamo che per il Milan sia così! Avanti, quindi, malgrado le avversità, con fiducia, e credendo nell’impresa, che proprio grazie alle difficoltà, sarebbe ancora più meritoria!

Cesare
Comments: 3 | Views: 103Last Post by: chiarafly87 (17/3/2010, 12:09)
 

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