| | | Più che sugli aspetti tecnici, soffermerei queste note su Milan-Bari, su due frasi. Una, scritta da me qualche giorno prima dell’incontro,”Galletti allo spiedo”, come è stato, e l’altra, colta dalla Domenica Sportiva,”Il ruggito di Leo”, naturalmente riferita a Mister (e che Mister!) Leonardo. Ecco, importante l’aspetto umano del nostro allenatore, che ha risposto più che con le parole, con i fatti, alla sparata del suo Presidente! A Leonardo è stata offerta una squadra da allenare già confezionata. Lui ha accettato, e le ha saputo dare un gioco, dopo le prime negative giornate, pur con tutte le note difficoltà e carenze, soprattutto anagrafiche, dell’organico. Il Presidente ha sopravvalutato questo Milan, ed ha addossato la colpa del suo recente calo, al modo con cui lo faceva giocare Leonardo. E Leonardo, con il Bari, dopo la frecciata di Berlusconi, ha fatto giocare, e bene, i suoi uomini! Ha ritrovato un Borriello spietato nel tiro a rete e nella manovra, un Pato, ritornato su livelli stimabili, ed ha soprattutto ritrovato un Abbiati in piena forma, che ha parato pure un rigore! Anche il centrocampo è stato meno offensivo, e più vicino alla difesa, sapendola così supportare di più, ed evitando l’arma preferita del Bari, cioè le veloci ripartenze. Signori, un Milan in fase di netta ripresa, dove Ronaldinho pennella e Borriello completa la tela! “Il ruggito di Leonardo”, dicevamo, e così è stato. I giocatori sono stati solidali con il loro allenatore, ed hanno anche sicuramente giocato per lui! La partita ha anche dimostrato la necessità della presenza sul campo di Borriello, direi essenziale, pronto a raccogliere i precisi lanci di un giocatore fantasioso e dalla veduta più unica che rara del gioco, come Dinho. Noi tifosi, siamo fieri di avere un allenatore come Leonardo, e guai a chi ce lo tocca! Qualcuno potrebbe dire adesso che magari la pungolata del Presidente ha fatto bena al Mister per la sua reazione. Io non sono di questo parere. Leonardo ha sempre operato per il meglio, e non si devono certamente a lui certe flessioni di gioco e rendimento della squadra, ma ad altri ormai ben noti , naturali, e ripetuti fattori. Mercoledì la partita di recupero con la Fiorentina. Non sarà facile, ma la vittoria di Bari, ha certamente aumentato l’ambizione della squadra, stimolandola ancor più nel far bene. E poi il ritorno a Manchester, altro stimolo per i nostri ed ancor più per Leonardo. Se superasse questi due appuntamenti, toglierebbe definitivamente le parole di bocca a chi sappiamo. Ma per noi non ce n’è certo bisogno! Lui ha dimostrato comunque di essere un “signor” allenatore, sotto ogni profilo.
Cesare ______________________________
La gioia e la grinta di Leonardo con Borriello. (da "calcio blog").
Edited by cesare 01 - 22/2/2010, 00:39 |
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