RONALDINHO

tutte palle anche secondo me..

De Assis conferma: "Dinho resta"

Dopo il chiaro comunicato della società sul sito ufficiale, anche il fratello e procuratore di Ronaldinho, Roberto De Assis conferma la volontà del giocatore di rimanere in casacca rossonera. Intervistato da Sky Sport 24, l'agente ha riferito che Dinho "si sente bene a Milano, è contento e vuole restare" e che ogni possibile ipotesi di trasferimento deve essere valutata dalla società: "Le offerte? Non è lui che deve prenderle in considerazione ma eventualmente il Milan. Ma il club lo reputa incedibile e a lui va bene così.". Nessun intoppo per il rinnovo: "'Abbiamo parlato della possibilità di fare un altro contratto ma non c'è fretta perché c'è un anno di tempo".

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pezzi giornalistici.. bah..

Becks rivela: “Dinho mi ha chiesto dei Galaxy”



Importante rivelazione in chiave mercato. David Beckham in una recente intervista ha svelato che Ronaldinho ha più volte chiesto informazioni su Los Angels Galaxy, squadra in cui l’inglese ha militato e ha inoltre proposto un’offerta al brasiliano. "Mi ha chiesto tante volte dei Los Angeles e di come si gioca quando giocavamo insieme a Milano – spiega Beckham -. Il fatto che giocatori del suo calibro mostrino interesse per la MLS non può che essere una cosa positiva”. Tuttavia Beckham torna sui suoi passi e spiega: “Lui è un giocatore molto ambizioso, ma è inutile dire di più visto che ha un contratto con il Milan".

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Ronaldinho: "Messi è un amico e nessuno gioca come lui"


Il trofeo Gamper sarà l'occasione per omaggiare il ritorno al Nou Camp di Ronaldinho, ma il brasiliano ha voluto elogiare chi prese il suo testimone in maglia blaugrana dopo l'approdo in rossonero, ovvero Leo Messi. "E' difficile vederlo come un giocatore di calcio, perchè per me è soprattutto un amico - ha affermato Dinho - lo ricordo sempre come un fratello minore, l'ho visto crescere e sono orgoglioso di ciò che è diventato". L'affetto del Gaucho è sincero e non ha dubbi nel dire che: "Non vedo nessuno come lui, non c'è un calciatore al Mondo che gioca come lui, è il migliore senza discussione".

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Di Marzio: "Non credo che Ronaldinho andrà via"



Gianluca di Marzio, noto conduttore della trasmissione "Speciale Calciomercato" nonchè editorialista di Tuttomercatoweb, è intervenuto a Sky Sport 24 per giudicare la situazione contrattuale di Ronaldinho: "Berlusconi è tornato come un ciclone, dopo quello che ha detto ad inizio ritiro non credo che andrà via. Anche il fratello che voleva un grande Milan è stato pienamente accontentato, penso che il divorzio non sia da prendere in considerazione, almeno non a gennaio. A fine stagione si vedrà. Sarà comunque un rinnovo difficile visto il contratto ottenuto da Ibrahimovic".

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Ronaldinho: "Voglio giocare fino a quarant'anni"


La sfida con l'Auxerre ha un sapore speciale per Ronaldinho. Come raccontato dalle colonne dell'Equipe, il Gaucho sfidò la compagine francese al suo esordio con la maglia del Paris Saint Germain: "Ricordo bene quel match, entrai al posto di Aloisio al 62'. E' un ricordo speciale. Ero appena arrivato al PSG dal Brasile e fu il mio debutto in Europa. Tutto è cominciato da Auxerre". Il numero 80 rossonero ha parole al miele per i suoi trascorsi a Parigi: "Queste due stagioni mi rimarranno sempre nel cuore. Così come mi resteranno dentro il Paris-Saint Germain e la Francia. Ho vissuto due anni fantastici, meravigliosi. E il Parc des Princes... Ho molti ricordi in questo stadio". Dinho racconta anche il suo periodo rossonero: "Dopo aver vinto tutto con il Barcellona, è stato difficile. Ma la scorsa stagione, ho avuto un grande allenatore, Leonardo. Mi concesse di fare sul campo ciò che amo. Oggi, sono allo stesso livello di quando ero al Barca. Quando un giocatore gioca al massimo, le persone si abituano bene, mentre quando gioca peggio, si pongono delle domande. E sono state inventate tante cose...". Non manca la stoccata all'ex selezionatore Dunga per la mancata convocazione a Sudafrica 2010: "Nessun altro brasiliano ha fatto meglio di me in Europa. Meritavo di essere chiamato. Il Mondiale del 2014? Sarebbe molto bello. Ma ci sarà anche la Coppa del Mondo del 2018... L'età non è un problema per me. Ho avuto come compagno di squadra Paolo Maldini, che ha giocato fino a quarant'anni. Voglio giocare tanto come ha fatto lui". Ronaldinho ha anche confermato di non aver problemi a rimanere, dopo le parole di Berlusconi sulla sua permanenza a vita al Milan: un'apertura importante in vista delle prossime trattative per il rinnovo del contratto.

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Boni: "Senza Ronaldinho il Milan potrebbe vincere tutto"


Mario Boni, ex giocatore di basket e ora commentatore sportivo, ha parlato a Sky Sport 24 della situazione del Milan, esprimendo le sue opinioni riguardanti l'assetto dei rossoneri: "Per trovare la quadratura, ed essere veramente temibile, il Milan dovrebbe lasciare fuori Ronaldinho, permettendo ad Ibra di avere più spazi, affiancato da un'altra punta come Pato o Inzaghi. All'Inter ha dimostrato di essere letale con tutto il fronte d'attacco libero e la rinuncia a Ronaldinho, oltre a mantenere la squadra più stabile, permetterebbe al Milan di lottare per vincere tutto".
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