RONALDINHO

Dopo avere trascorso tutta la partita in panchina contro il Marsiglia, si è ipotizzato che Leonardo farà turnover domenica in casa contro il Bologna e che ci sarebbe potuto essere il rientro dal primo minuto di Ronaldinho. Il brasiliano, però, potrebbe non giocare nemmeno contro i rossoblù, ma questa volta non per scelta tecnica ma a causa dell'influenza. Se il numero ottanta rossonero anche domani in occasione dell'allenamento di rifinutura avrà la febbre il mister rossonero sarà costretto a provare soluzioni alternative.


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"Ronaldinho pensa di ritirarsi": solita spazzatura proveniente da Barcellona, dove probabilmente, per mascherare il deludente pareggio della squadra di casa contro l'Inter, c'è bisogno di rimestare su argomenti lontani non solo dalla verità, ma anche dal verosimile. A scriverlo è il quotidiano "Sport" sul proprio portale: inutile specificare che la notizia non ha alcun fondamento in fonti vicino al Gaucho 80.

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Dopo aver visto Ronaldinho in tribuna, al fianco di Paolo Maldini, sorridente come sempre, tra i cronisti presenti a San Siro è sorto il dubbio che il brasiliano avesse messo in scena un teatrino per saltare la partita con il Bologna ma a smentira tutto ciò ci ha pensato Leonardo nel post gara affermando: "Ronaldinho venerdì aveva la febbre, esattamente come Zambrotta, che alla fine non ha giocato. E' rimasto fermo due giorni e quindi abbiamo scelto di lasciarlo tranquillo. Oggi si è allenato e lo farà anche domani. Sarà a disposizione per Udine. Oltre a questo non c'è altro".

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L'articolo pubblicato dal quotidiano di Barcellona 'Sport' in cui si ipotizzava che Ronaldinho, ex idolo 'blaugrana' stesse pensando seriamente al ritiro, ha fatto arrabbiare di brutto Assis, fratello e procuratore del n. 80 del Milan. Intervistato da Tv Globo e dal sito 'Globoesporte', Assis spiega che "a ritirarsi mio fratello non pensa minimamente. Anzi il contrario, visto che vuole ad ogni costo riguadagnarsi un posto nella Seleçao". "Un articolo come quello di 'Sport' - ha detto ancora Assis - è una totale denigrazione. Significa trattare senza un minimo di rispetto una persona che ha fatto molto per lo sport. Da quelle parti (Barcellona n.d.r.) è in atto contro mio fratello un'autentica persecuzione". Quanto al momento attuale di Ronaldinho nel Milan, secondo il fratello-procuratore, "lui sta super bene e ha fatto un ottimo precampionato. Si è ben preparato e sta bene anche di testa. E' in un buon momento e ieri contro il Bologna non ha giocato solo perché era alle prese con i postumi di un'influenza. Ma è tranquillo, e vuole lavorare bene per riconquistare la nazionale". Ma è vero, è stato chiesto ad Assis, che c'é una trattativa in corso con il Milan per allungare il contratto in scadenza a giugno del 2011? "Con il Milan abbiamo un ottimo rapporto - è stata la risposta - ma tutto ciò che si dice su questo argomento sono voci e semplici ipotesi".

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se se e si riduce il suo ingaggio? ma va là..

Giovanni Galli, ex portiere rossonero, intervistato da ilsussidiario.net, ha parlato anche della situazione del Milan di oggi. L'inizio della squadra di Leonardo è caratterizzato da risultati altalenanti, ma per l'ex numero uno non c'è nulla di irreversibile: "Il Milan può certamente riprendersi, ci sono tutti i presupposti visto che ha dei giocatori di ottima caratura. Basta pensare a Ronaldinho... ma se lui vorrà potrà ancora una volta dimostrare tutto il suo valore". In molti hanno puntato il dito contro Leonardo, ma per Galli non è lui il problema del Milan: "L'allenatore di certo non ha colpe. I giocatori mi sembrano invece stanchi mentalmente. Scendono in campo senza quella grinta che un calciatore dovrebbe avere. Senza quella voglia e quella cattiveria che ha invece ha dimostrato Abate, un giovane che vuole mettersi in evidenza".

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Dopo l'analisi della partita, in cui il tecnico brasiliano del Milan Leonardo ha preso atto di un momento estremamente delicato per tutta la società rossoerna, è passato a descrivere la prestazione di Ronaldinho, entrato nel secondo tempo al posto di Seedorf: "Ronaldinho? Sta entrando bene nelle partite, è cambiato. Adesso dobbiamo preparare al meglio la sfida contro l'Atalanta, una squadra per certi versi simile al Bari, merita grande attenzione".

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A meno di 48 ore dalla sfida di Zurigo, Ronaldinho ha fatto le ore piccole a ballare allo Shocking Club di Milano, zona Corso Como. C'era una festa brasiliana, lunedì sera, e l'"asso" del Milan ha pensato bene di festeggiare fino alle prime ore dell'alba con amici e amiche. Nonostante la festa martedì mattina Dinho si è presentato regolarmente al campo di allenamento di Milanello ma la sua prestazione di mercoledì sera a San Siro contro lo Zurigo ha lasciato molto a desiderare. Siamo di fronte ad un nuovo caso Adriano? In fondo è... una Milano tutta da bere.

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Come anticipato ieri, Ronaldinho a 48 ore di distanza dalla sfida contro lo Zurigo, si è fatto beccare in una nota discoteca milanese. Il Gaucho è rientrato a Varese, dove abita, intorno alle 3 di notte, facendo molto arrabbiare la società rossonera. Adriano Galliani, ormai l’ha provate tutte per fargli capire che deve cercare di non farsi vedere in giro a tarda ora, soprattutto in momenti delicati come questo, ma a quanto pare il ragazzo è ingestibile. La società rossonera sta pensando di punire il suo giocatore con una multa. Il regolamento della Lega prevede che una società in caso di comportamenti non professionali possa intervenire con multe e trattenute sullo stipendio. Serve l’ok del collegio arbitrale, ma in casi come questi è una formalità.

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oggi ci ha salvato il culo..