Alexandre PATO

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Marty22
view post Posted on 16/12/2009, 18:43




grande Patihno !! :sventola: sempre rossonero !!
 
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view post Posted on 27/12/2009, 19:26
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Pato: "Con Beckham tutto è possibile, anche lo scudetto"

Pato, com’è stato il primo Natale da sposato?
«Meraviglioso e molto atteso. Mia moglie ha iniziato a mettere addobbi natalizi a fine ottobre».

A vent’anni ha già fatto esperienze importanti.
«Sì, la mia vita è sempre trascorsa molto velocemente. A undici anni ho lasciato la mia famiglia per andare a giocare a calcio in un posto che era lontano dodici ore di pullman da casa mia. Ricordo ancora il volto preoccupato di mia madre e quello rassicurante di mio padre. Senza di lui non ce l’avrei mai fatta a realizzare il mio sogno».

Suo fratello e sua sorella come l’hanno presa?
«Malissimo, il distacco è stato terribile, ma adesso mi ringraziano. Con la mia professione è cambiato tutto, prima non c’erano soldi per fare niente, adesso ho potuto pagare loro gli studi e si sono laureati».

Il suo 2009 si chiuderà con 19 gol segnati tra Coppa Uefa, campionato, Champions e Nazionale. Bilancio?
«È un bel bottino, ma voglio assolutamente fare di più».

Scelga il gol più importante dell’anno.
«Il terzo realizzato contro il Real Madrid. Sono entrato nella storia, il Milan non aveva mai vinto al Bernabeu».

Il gol più clamoroso che ha mancato.
«Pesco da ricordi recenti, quello contro il Palermo».

Lettera a Babbo Natale: per l’anno nuovo fai in modo che i difensori mi diano meno botte.
«Lettera che non spedirò mai. Quando mi buttano giù, vedo che si arrabbiano perché non hanno altri mezzi per fermarmi, quindi mi diverto».

Altra lettera: fammi andare ai Mondiali.
«Se non faccio bene con il Milan, me li scordo. Quindi, prima penso al club e poi vediamo se vengo accontentato».

In Brasile ha tante persone che sostengono la sua candidatura. Falcao è stato tra i primi a scoprirla e a dire che era un predestinato.
«Sì, ricordo bene le sue parole. È stato lui che ha consigliato ad Ancelotti di portarmi in Italia».

Il 2010 sarà l’anno di Pato-papà?
«Sarà un anno che porterà tante cose nuove».

Lo sa che Ronaldinho è disposto a trasformarsi in uomo assist pur di farla diventare il capocannoniere della serie A?
«Me lo ripete sempre e io non posso che esserne onorato. Lo considero uno dei numeri uno al mondo».

E chi altro c’è in lista?
«Messi, a cui darei l’oscar per il 2009 e Ronaldo che resterà per sempre il mio idolo».

Quest’estate il Milan ha subito una rivoluzione. Via Ancelotti e avanti Leonardo.
«È stata una svolta importante, ma non fatemi fare paragoni perché sono legatissimo a tutti e due».

Leonardo però è brasiliano come lei.
«Leonardo è una persona delle idee molto chiare. La prima volta che l’ho incontrato ero all'aeroporto, avevo 16 anni e stavo per imbarcarmi per il Giappone con l’Under 17. Lui si avvicinò, mi chiese come stavo e mi diede un consiglio che ricordo ancora: non lasciare la tua società, aspetta, è presto per fare il grande salto. Due anni dopo si presentò il Milan e lui era un dirigente. Mi viene il dubbio che già allora pensasse di prendermi».

Si ricorda il momento in cui ha saputo che sarebbe andato al Milan?
«Certo, mi ha avvertito il mio procuratore. Mi sono immediatamente attaccato al telefono ed ho chiamato Emerson e Serginho. Mi hanno rassicurato: “Benvenuto nella tua nuova famiglia”».

Un anno fa avrebbe scommesso su Leonardo allenatore?
«Sono nel calcio da troppi pochi anni per fare certe considerazioni».

Leo ha cambiato il Milan. Le piace giocare con il tridente?
«Molto, abbiamo tante soluzioni. Se manchiamo io e Ronaldinho, Leo può inserire Beckham, Abate o Di Gennaro».

A proposito di Beckham, arriva per aiutarvi a vincere lo scudetto.
«Ci darà una grandissima mano. E io ci credo. Abbiamo il potenziale per vincere anche la Champions».

L’Inter però resta in vetta indisturbata. Continua a pesare il ricordo del derby d’inizio stagione?
«Quella partita è stata giocata in un momento sbagliato. Se la giocassimo adesso finirebbe in tutt’altra maniera. Tra un mesetto ci ritroveremo e le cose saranno molto diverse».

Lei è stato uno dei pochi ad ammettere che le mancava Kakà. Adesso che il Milan è tornato a vincere è passata la saudade?
«Kakà è e resterà un grandissimo amico. Il suo addio è stato un trauma per tutti, non solo per me. È stata fatta una scelta sia per il suo bene sia per il bene del Milan. Io e gli altri abbiamo imparato a guardare avanti, stiamo facendo bene, è assurdo pensare al passato».

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Valeee22
view post Posted on 5/1/2010, 14:02




Pato: "Voglio essere il numero uno"

In un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Alexandre Pato ha dichiarato il propri obiettivi per il futuro: dare ed ottenere il massimo con la maglia rossonera: "Il mio obiettivo è molto semplice. Vincere tutto con il Milan e diventare il numero uno del mondo". Sul suo modo di giocare, invece dice: "Io faccio sempre quello che mi chiede il mister. Era così con Ancelotti ed è lo stesso con Leonardo. Devo migliorare tanto ancora, e lavoro per farlo, cercando di imparare dai campioni che mi circondano". Poi, una battuta su Kakà: "Mi piacerebbe giocare di nuovo con Kakà, ma al Milan"


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Marty22
view post Posted on 5/1/2010, 17:25




Però qui con noi.. vero Patihno ?!?
 
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view post Posted on 12/1/2010, 14:39
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Milan, Pato pronto al rientro con il Siena

Arrivano ottime notizie dall'infermeria di Milanello per il tecnico rossonero Leonardo. Alexandre Pato ha pienamente recuperato dall'infortunio che lo aveva colpito nell'allenamento di rifinitura sostenuto prima del turno infrasettimanale vinto per 5-2 contro il Genoa. Improbabile una sua convocazione per il match di domani con il Novara di TIM Cup, l'attaccante brasiliano dovrebbe ritornare nella lista dei convocati per il match di domenica pomeriggio contro il Siena.

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mateizinho
view post Posted on 12/1/2010, 15:07




già immagino i lanci di ronaldinho e beckham e gli scatti del papero..

:sventola:
 
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view post Posted on 12/1/2010, 20:31
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e chi resta fuori?
 
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~V!N©¥³»
view post Posted on 12/1/2010, 21:02




nn penso che pato sia un problema , il problema credo avverrà quando seedorf rientrerà :S
 
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view post Posted on 12/1/2010, 21:09
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Infatti, Becks, Seedorf e Pato insieme? Non so quando li vedremo..
 
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~V!N©¥³»
view post Posted on 12/1/2010, 21:11




si poi seedorf quando gioca bene nel senso corre crea e finalizza e bene utilizzarlo ma quando nn è in giornata meglio che stia fuori :D
 
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view post Posted on 12/1/2010, 21:15
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CITAZIONE (~V!N©¥³» @ 12/1/2010, 21:11)
si poi seedorf quando gioca bene nel senso corre crea e finalizza e bene utilizzarlo ma quando nn è in giornata meglio che stia fuori :D

Beh, adesso non sta giocando malissimo. In alcune occasioni diventa quasi indispensabile per noi!
 
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~V!N©¥³»
view post Posted on 12/1/2010, 21:32




si lo so,il suo punto debole e che nn è costante nelle prestazioni .. tutto qui quando nn sta in forma meglio che nn giochi asd
 
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mateizinho
view post Posted on 12/1/2010, 22:57




QUOTE (Alby™ @ 12/1/2010, 20:31)
e chi resta fuori?

bella domanda.. ti direi pirlo con arretramento di becks ma mi sa che viene fuori una schifezza tattica.. :lol:

:sventola:
 
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view post Posted on 13/1/2010, 18:04
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E Pirlo secondo te accetta di restar fuori? Non credo.. Becks va in panca.. :D
 
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view post Posted on 15/1/2010, 15:47
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Pato rischia derby, intanto incorona T.Silva: "Diventerà il migliore al mondo"

Ieri l'umore di Pato non era dei migliori, dopo che l'attaccante del Milan era stato costretto ad abbandonare prima del tempo l'allenamento per un risentimento allo stesso adduttore destro che già lo aveva costretto a non scendere in campo contro Genoa e Juventus.

Il brasiliano sicuramente non sarà della partita domenica contro il Siena, ma a questo punto si teme che sia costretto a restare fuori anche nell'attesissimo derby contro l'Inter. Qualcuno parla di recupero forse troppo affrettato in questi ultimi giorni, e le parole del 'Papero' possono essere interpretate in tal senso: "Voglio aiutare il Milan a prendere i 3 punti nel derby, ma voglio tornare bene, al 100 per cento".

Presente alla mostra 'Milan 110 e lode' a Palazzo Valsecchi, Pato è stato inondato dall'affetto e dalle domande di tantissimi bambini, che tramite un concorso hanno vinto la possibilità di trascorrere un pomeriggio con il loro idolo.

Il giovane brasiliano ha risposto su temi anche della sua vita privata, ma ovviamente il calcio l'ha fatta da padrone, come si legge sulla 'Gazzetta dello Sport': "Thiago Silva diventerà il più forte difensore del mondo. Dopo gli allenamenti che ha fatto a Milanello con Nesta e Maldini è migliorato tantissimo".

"Mamma mia che emozione al Bernabeu contro il Real! - ha raccontato poi Pato - Abbiamo vinto 3-2 con una mia doppietta, ma soltanto quando sono rientrato negli spogliatoi al termine della partita mi sono reso conto dell'importanza del risultato. I compagni mi hanno detto che il Milan non aveva mai vinto al Bernabeu e ho capito che avevo contribuito a far entrare la mia squadra nella storia...".

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