Nell'anno in cui il Milan, per bocca del suo nuovo allenatore Leonardo, tornerà a giocare sulle fasce, un ruolo importante potrà essere quello di Luca Antonini. Il laterale difensivo, prodotto del vivaio del Milan, è alla seconda stagione in maglia rossonera e i microfoni di Milannews lo hanno contattato in ESCLUSIVA. Ecco cosa ci ha detto il terzino di San Giuliano Milanese:
Che sensazioni hai per la prossima stagione?
Ho delle buone sensazioni. In questi ultimi giorni stiamo lavorando bene e credo potremo fare una grande stagione. Rispetto all'anno scorso avremo a disposizione anche Nesta e Borriello oltre a Thiago Silva, che è fortissimo. Ecco secondo me loro saranno i nostri veri grandi acquisti. L'unica cosa che però mi auguro fortemente è che Pirlo resti. Se la società vorrà intervenire sul mercato ed arriverà qualcuno, sarà il benvenuto.
Che aria si respira a Milanello dopo l'arrivo di Leonardo?
Un' aria nuova, che ha portato, come è normale che sia, nuovi stimoli. Inoltre i nuovi metodi di allenamento stanno piacendo molto alla squadra
Visto che Leonardo ha annunciato che il Milan giocherà molto sulle fasce, speri di avere più spazio rispetto allo scorso anno?
Spero di si. Sono al secondo anno consecutivo di Milan e sono cresciuto molto anche grazie alle 18/20 presenze dell'anno scorso. Si: chiederò più spazio ma le scelte le farà sempre e comunque il mister.
Ecco, l'anno scorso non hai giocato con molta continuità, come mai?
Il mister nei primi 6 mesi mi ha dato molta fiducia che credo di aver ripagato. Poi da gennaio, Ancelotti si è voluto affidare all'esperienza dei senatori per raggiungere gli obiettivi indicati dalla società e così, son finito a fare panchina.
Quanto c'era di vero nell'interesse della Fiorentina nei tuoi confronti?
Non c'è mai stato nulla. Al mio procuratore (Andrea D'Amico, ndr) non è mai arrivata nessuna offerta da parte dei viola e tutto quello che so di questo presunto interesse, l'ho saputo dai giornali.
Al ritiro la Curva ha contestato la società: come avete vissuto emotivamente la contestazione?
I tifosi hanno tutto il diritto di contestare. Loro pagano per vederci giocare e dunque sono legittimati a dire quello che pensano su tutto. Certo, arrivare a Milanello il giorno del ritiro, quando tutti abbiamo grande voglia di rincominciare, e vedere i nostri tifosi delusi ed arrabbiati, non è stato certo bello.
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