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| Il sito della Gazzetta dello Sport propone un'intervista fatta al centro sportivo di Milanello al bomber Pippo Inzaghi, il quale risponde per le rime a chi gli parla di necessità di attaccanti in casa Milan: "Se avessi 28 anni il Milan non cercherebbe una prima punta". Poi ci ripensa: "Ma sapendo che ne ho 36 e non posso giocarle tutte credo faccia bene a fare così". Una cosa è certa: "Questo Milan ha comunque un futuro roseo". Parla dell'addio di Kakà dicendosi dispiaciuto e della speranza che il regista Pirlo rimanga in squadra, ma fa anche il punto sulle altre squadre: "la Juventus è molto più forte dell'anno scorso e l'Inter, se non perde Ibrahimovic e Maicon, con i due acquisti si è rinforzata ulteriormente", ma non dà il Milan per spacciato. "Forse non essere favoriti ci può agevolare e comunque chi gioca nel Milan non può partire battuto - aggiunge -. Siamo cambiati parecchio; io cercherò di farmi trovare pronto. Nella mia carriera ho sempre privilegiato il campo, quello darà giudizi più veritieri, diciamo intanto che noi siamo partiti con il piglio giusto". Parola di Pippo Inzaghi, uno di cui ci si può fidare. www.milanews.it |
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