Yepes: "Al top per il raduno"
Arrivato a parametro zero dal Chievo, il colombiano Mario Yepes ha già le idee chiare. In un'intervista, rilasciata alla Gazzetta dello Sport, in edicola oggi, ha voluto discutere delle sensazioni riguardanti il trasferimento in rossonero.
A chi lo reputa troppo avanti con gli anni risponde che "l'età conta poco: chi mi ha seguito sa quanto posso rendere in campo. Ho giocato più di 60 gare in Serie A in due anni (63 per la precisione) e ho avuto pochissimi infortuni".
Yepes ha anche spiegato come il trasferimento a Milano sia stato relativamente semplice, dato che la sua famiglia si era già trasferita nella città lo scorso anno per far studiare i figli in una scuola francese, costringendolo a fare il pendolare da Verona; "Il più felice è mio figlio Luciano: qui in Italia si è innamorato del Milan, nonostante i tentativi del mio amico Cordoba di farlo diventare interista..." ha proseguito.
Il difensore, in vacanza in patria, sta seguendo il programma di allenamenti fornito dal Milan per giungere al top al raduno e giocarsi le sue carte con Nesta e Thiago Silva: "La concorrenza è uno stimolo. Il Milan giocherà tre competizioni e le occasioni non mi mancheranno, io le sfrutterò per aiutare la squadra a vincere qualcosa. Il Milan è un club prestigioso e gioca il calcio migliore in Italia, non può stare a lungo senza trofei."
Definendosi orgoglioso di essere un nazionale colombiano e della possibilità di ritornare a calcare i fasti della Champions, dopo l'esperienza al Paris Saint Germain, ha chiuso con una battuta sul numero di maglia: "non lo so, ma di sicuro sarà dispari", il suo vecchio 33 al Chievo è infatti già occupato da Thiago Silva. Un altro segno della concorrenza che il 34enne dovrà affrontare in casacca rossonera.
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