Kevin Prince BOATENG

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Alby™
view post Posted on 19/8/2010, 09:20 by: Alby™
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Speriamo che possa far bene, benvenuto Kevin! ;)
Boateng: "Ho realizzato un sogno"
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Fine dell’incubo. Anche perché quando è arrivata l’ufficialità del transfer, alle 4 di ieri pomeriggio, Kevin-Prince era in camera a dormire. Allora si è fiondato nella hall di Milanello ed è saltato al collo del suo procuratore: "It’s unbelievable to be here". E’ incredibile essere qui. Ora Kevin-Prince Boateng può dirlo davvero: da ieri è un giocatore del Milan a tutti gli effetti. Genoa e Diavolo hanno anche formalizzato l’accordo per questa stagione: prestito con diritto di riscatto dell’intero cartellino. Allegri ha il suo nuovo martello di centrocampo: muscoli, 26 tatuaggi sparsi per il corpo e un discreto rapporto col gol. Giocherà con la maglia numero 27, quella di Serginho. Sulle spalle il nome Prince, come al Mondiale. Il principe Kevin. Boateng, faccia un bel respiro e si guardi intorno: come le sembra? "Giocare in questo club era un sogno, e adesso l’ho realizzato. Ho voluto il Milan con tutte le mie forze". Che cosa sapeva del Milan fino ad ora? "Ne conoscevo la storia. Quindi sapevo che sarei venuto nella società più importante del mondo. Il Milan è al primo posto, davanti a Real e Barcellona". Il campionato italiano può preoccupare un 23enne che ha giocato in Premier League? "Quello inglese è uno dei tornei migliori, come il vostro, quindi non è un problema. E poi il Milan ha giocatori fantastici, non c’è nulla da temere. Il mio obiettivo è aiutare questa squadra a fare bene e ricevere in cambio la possibilità di dimostrare il mio valore". L’hanno informata che la dirigenza del Milan preferisce la Champions al campionato? "Per un club di alto livello è normale sia così. Si punta a vincere soprattutto oltreconfine, è questione di visibilità e ritorni economici. Ma la qualità del Milan è talmente elevata che si può vincere tutto". I tifosi vorrebbero avere il suo ottimismo. Lo sa che l’altra squadra di Milano è l’Inter? "E’ la favorita, ma io ho una filosofia semplice: le partite durano 90’, e può succedere di tutto. Lo stesso vale per un intero campionato. Ci andrei piano a dare tutto per scontato". La dipingono come un giocatore cattivo e con un carattere difficile. Lei come si descrive? "Un normale ragazzo di 23 anni che ama giocare a pallone. So di avere questa fama, e allora vi chiedo una cosa sola: giudicatemi per quello che vedrete in campo. Il passato è passato, ora penso a far bene qui. Anche Gattuso è uno tosto, ma è un ragazzo d’oro". La gente però ha negli occhi il fallaccio con cui lei fece perdere il Mondiale a Ballack. "Ho chiesto scusa e ora non ci penso più: è il calcio, può capitare a chiunque in qualsiasi momento". Quel fatto le costò i rapporti con suo fratello minore Jerome (ora al City, ndr): com’è adesso la situazione? "Ottima. Ci sentiamo due volte a settimana. Lui è felice a Manchester, ma per me sarebbe il massimo averlo vicino. E’ pronto per qualsiasi squadra". Vi siete ritrovati contro in nazionale, al Mondiale: lui con la Germania e lei col Ghana: perché ha scelto l’Africa? "Beh mia madre è tedesca ma mio padre è ghanese, sentivo molto viva questa parte di me. Poi ci sono state delle incomprensioni con la federazione tedesca. In Sudafrica è stata un’esperienza pazzesca arrivare fino ai quarti. Ora mi sento 50% ghanese e 50% tedesco". Balotelli ha radici ghanesi: come lo vede in Inghilterra? Giocherà con suo fratello. "Mario è un giocatore incredibile, ed è giovane: normale che non fili sempre tutto liscio. A Manchester andrà benissimo e si farà apprezzare". Lei è di Berlino: il rappresentante perfetto del calcio multirazziale. "Ne sono orgoglioso. Questo è il futuro del calcio: sono i mix a dare i prodotti migliori". Qual è la sua miglior qualità? "Lo spirito di sacrificio: lavoro sempre per gli altri". E i suoi idoli? "In passato Zidane e Rivaldo, adesso Cristiano Ronaldo e Ronaldinho: non posso credere di essere un suo compagno...". Lo sa che Milano di notte è una città tentatrice? "Sì, ma la settimana prossima mi raggiungono mia moglie Jennifer Michelle (che ha il papà di Foggia, ndr) e mio figlio Jermaine-Prince, che ha 2 anni: secondo lei non farò il bravo ragazzo?".

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