Allegri "emula" Sacchi: quando lo 0-2 alla seconda giornata vuol dire scudetto
Le prime due giornate di campionato del Milan di Allegri ricordano, per tipologia di risultati e per come sono arrivati, l'avvio della stagione 1987/88, l'anno in cui il Milan di Sacchi, Gullit e Van Basten, aprì il ciclo di vittorie italiane ed internazionali che proseguì, con un piccolo intermezzo, negli anni successivi con Fabio Capello. La squadra del mago di Fusignano, dopo aver vinto in maniera netta per 3 a 1 a Pisa, perse in casa con la Fiorentina del giovane Baggio per 2 a 0, ma a San Siro, alla seconda giornata. Una strana coincidenza in quanto, nell'estate dell'87 il presidente Berlusconi inizò con le sue grandi campagne acquisti ed affidò la panchina ad un allenatore giovane e intraprendente, come accaduto quest'anno con Allegri. Coincidenza? Forse, ma se la storia vuol dire qualcosa...
MilanNews
Mio papà mi ha raccontato cosa disse Sacchi dopo quella partita...disse: "Oggi ho visto parecchi miglioramenti
(partita giocata malissimo e persa 2.0,con molti errori in tutti i ruoli), e siamo molto migliorati dall'inizio della preparazione".
Il giornalista gli disse che c'erano voci secondo cui lui non mangiava il panettone..e Sacchi replicò:
"Siamo migliorati, ne sono sicuro. Vinceremo lo scudetto".
Tutti lo presero per scemo, e lui vinse scudetto, champions, supercoppa e interncontinentale.
Il Grande Slam..
magari