Qsvs- Derby della Madonnina per Kakà

Clamoroso: il Milan torna su Kakà
Al lavoro per riprendere il brasiliano
Kakà-Milan, un anno dopo. Sembra una follia di mercato, invece è più che una notizia. Stando a quanto riportato da Panorama, Adriano Galliani starebbe infatti lavorando sotto traccia per riportare il brasiliano a Milanello. La formula sarebbe quella utilizzata per arrivare a Zlatan Ibrahimovic: prestito gratuito di sei mesi con riscatto obbligatorio già fissato per giugno. L'affare, però, può andare in porto solo in caso di cessione di Ronaldinho.

Ronaldinho, certo, perché il nodo più importante è questo. Kakà, che ora è un pensiero e niente più, ha un ingaggio elevato che il Milan, già alle prese con gli stipendi d'oro di Ibra e Dinho, non potrebbe al momento permettersi. In più, tecnicamente, i due non sono mai stati capaci di giocare insieme con profitto. Uno, da sempre, esclude insomma l'altro. Ronaldinho, però, che Berlusconi ha sempre indicato come il giocatore su cui il Milan deve investire per il futuro, è atteso da una discussione che non sarà per nulla semplice per il rinnovo del suo contratto. Qui, su questo scoglio, la barca potrebbe affondare.

Adriano Galliani, come chiesto e ottenuto da altri big milanisti, proporrà un rinnovo a Dinho che preveda un ingaggio spalmato e, magari, addirittura, ridotto rispetto all'attuale. Ronaldinho, dal canto suo, forte di un contratto in scadenza e di un'offerta importante via Los Angeles Galaxy (otto milioni all'anno, ndr), difficilmente mollerà sul versante dei soldini. Di qui, con largo anticipo, il lavoro del clan rossonero per Kakà.

Ricky, fuori per infortunio, non ha mai brillato a Madrid dove non è particolarmente amato dai tifosi. Come non bastasse, una volta tornato disponibile, il brasiliano si troverà di fronte a una montagna chiamata Mourinho. Il portoghese ha voluto e ottenuto Ozil e difficilmente rinuncerà al tedesco per fare spazio a Kakà. Che, di conseguenza, potrebbe chiedere la cessione. Per renderla possibile c'è però bisogno, oltre che di uno sforzo economico notevole da parte del Milan, anche della disponibilità di Florentino Perez a trattare sulla base di un prestito gratuito con riscatto fissato intorno ai 30 milioni e pagato, però, in due o tre tranche. In pratica la formula Ibrahimovic. Un colpaccio da fenomeno riuscito con il Barcellona che Galliani vorrebbe rifare con il Real Madrid.

7 ottobre 2010

sportmediaset.it

onestamente spero di no, per due motivi:

1-non voglio che Dinho vada via.
2-al momento non serve uno come Kakà al Milan.

Il Milan "risponde" e anticipa l'Inter: Kakà e la clausola anti-nerazzurro

Gli scambi di comune accordo hanno caratterizzato l'inizio del millennio, poi gli screzi hanno un po' diviso le società milanesi che da qualche tempo (complici anche degli affari a livello giovanile), sono tornate a "salutarsi", ma guardandosi sempre con diffidenza. Inter e Milan continuano in quello che per certi versi è un rapporto ormai fatto di amore e odio, sentimenti nutriti e cresciuti tanto per le vittorie e affermazioni in campo, quanto per tutti gli episodi accaduti fuori. Trattative clamorosamente sbilanciate a favore dei rossoneri, sfottò mal digeriti a doppio senso e, le polemiche dell'era Mourinho, tutto in quel pentolone dove l'ingrediente principale, è stato senza dubbio l'agonismo. Se in tale calderone viene aggiunto il pepe delle sfuriate di Balotelli, allora il mix è completo. Proprio la passione rossonera del giovane attaccante ora al Man City, ha portato i vertici nerazzurri a rialzare il livello d'allarme. Sapere che un talento tanto cristallino sia legato fortemente alla rivale di sempre, non ha aiutato Moratti e co. nel distendersi in totale relax. Gli episodi che hanno minato la carriera nerazzura di Mario Balotelli sono tanti, molti dei quali con il Milan a far (passivamente) da sparring partner. Il patron interista onde evitare spiacevoli sorprese, ha ceduto sì il suo giocatore, ma avvalendosi di una clausola che vioncolerebbe il ritorno in Italia del forte bomber, proprio per tagliare fuori (almeno in parte), il Milan che potrebbe essere particolarmente interessato in un prossimo futuro. La mossa che potrebbe stupire, anche se solo in parte, pare però trovare un precedente proprio in casa Milan, con obiettivo mirato l'Inter. Secondo quanto riferito da Luciano Moggi a Tuttomercatoweb, Galliani potrebbe aver inserito una clausola che impedirebbe al Real, di trattare direttamente con i nerazzurri l'eventuiale trasferimento di Ricardo Kakà in quel di Appiano Gentile. Secondo l'ex dirigente juventino, il vincolo chiamerebbe in causa proprio i vertici di via Turati, qualora i cugini manifestassero un qualche interesse per l'asso brasiliano. Tra le due milanesi è tornato il sereno dopo mesi di burrasca, ma il cielo non è poi così blu, almeno fin quando le sospettose nubi di diffidenza, caratterizzeranno le giornate in quel di Milano.

MilanNews

Zazzaroni: "Kakà non torna al Milan"

Nel corso di DeeJay Football Club, andato in onda oggi pomeriggio su Radio DeeJay, il conduttore, nonchè giornalista, Ivan Zazzaroni ha detto la sua sul tanto chiaccherato ritorno di Ricardo Kakà al Milan affermando: "Per quello che so io, che è la verità - dice in maniera ironica - Kakà non tornerà al Milan soprattutto alla cifre circolate in questi giorni che sono assolutamente fuori mercato per un giocatore non più integro fisicamente".

MilanNews

Kakà: "Resto fino a giugno, poi vediamo"

Dopo le tante voci sul suo futuro, Kakà ha rilasciato in prima persona una intervista sulla sua situazione al portale tedesco 442.com, smentendo la possibilità di una partenza a Gennaio: "Dovrò stare un pò di tempo lontano dalla piazza, tornerò a giocare a dicembre. Sono in contatto con il mio allenatore Mourinho e ci sentiamo regolarmente. L'ipotesi di ritornare al Milan o andare all'Inter non è un tema importante ora. Prima devo recuperare e dare spettacolo qui al Real. Rimarrò a Madrid sino alla prossima estate poi sarà Dio a decidere quello che sarà". Non ci sarà dunque un Kakà-bis già dal mercato invernale, ma le parole del brasiliano lasciano scenari molto più aperti in vista della prossima stagione.

MilanNews